Istat, nell’ultimo anno sono caduti in povertà assoluta 357mila italiani in più
Stabile la povertà relativa, che riguarda 8,6 milioni di persone: il 14,8% della popolazione
[25 Ottobre 2023]
Nel corso del 2022 l’inflazione galoppante (+8,7%), che si è fatta sentire soprattutto (+12,1%) nel quinto delle famiglie meno abbienti, ha portato a una forte crescita della povertà assoluta in Italia, come documentano i dati aggiornati oggi dall’Istat.
Nell’ultimo anno erano infatti oltre 2,18 mln le famiglie in povertà assoluta (8,3% dal 7,7% del 2021), ovvero più di 5,674 mln di persone (9,7% vs 9,1%), in crescita rispetto ai 5,317 dell’anno precedente.
L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta è più alta al Sud (11,2%), seguita dal Nord-est (7,9%) e Nord-ovest (7,2%); il Centro conferma i valori più bassi dell’incidenza (6,4%). Complessivamente il Mezzogiorno conta oltre 2,5 mln di individui in povertà assoluta contro circa 2,3 mln residenti nelle regioni del Nord.
Rispetto alla tipologia del comune di residenza, l’incidenza di povertà è più elevata per i comuni più piccoli, fino a 50mila abitanti, in particolare nel Nord.
Anche nel 2022 l’incidenza di povertà assoluta è più elevata tra le famiglie con un maggior numero di componenti: raggiunge il 22,5% tra quelle con cinque e più componenti e l’11,0% tra quelle con quattro.
Gli stranieri in povertà assoluta sono oltre un milione e 700mila, con un’incidenza pari al 34,0%, oltre quattro volte e mezzo superiore a quella degli italiani (7,4%).
Inoltre l’incidenza della povertà assoluta diminuisce al crescere del titolo di studio della persona di riferimento della famiglia; se quest’ultima ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore, l’incidenza è pari al 4%, e raggiunge il 12,5% se ha al massimo la licenza di scuola media, in peggioramento rispetto al 2021.
Ma quella della povertà assoluta è solo la punta dell’iceberg: con una soglia di povertà relativa familiare pari a 1.150 euro per una famiglia di due componenti, il 2022 ha visto in condizioni di povertà relativa un totale di 8,6 milioni di individui (14,8%, dato stabile rispetto al 2021).