La nuova flotta toscana di treni al giro di boa, il 50esimo è arrivato oggi a Firenze

Giani: «Ogni anno investiamo 660 milioni di euro nella gestione dei servizi di treno, bus e traghetti. È la seconda voce di spesa più alta dopo la sanità»

[7 Marzo 2024]

È arrivato oggi a Firenze il 50esimo treno Blues dei 100 previsti nel contratto siglato tra Regione Toscana e Trenitalia, per il periodo 2019-2034, a fronte di investimenti per 1,4 mld di euro.

«Quella di oggi – commenta il presidente Eugenio Giani – è una giornata importante: con l’arrivo del 50° nuovo treno della flotta regionale, si rafforza quella che io definisco come  la cura del ferro; è infatti con mezzi nuovi, moderni, efficienti come questo che si incentiva l’uso del treno. Come Regione ogni anno investiamo 660 milioni di euro nella gestione dei servizi di treno, bus e traghetti. È la seconda voce di spesa più alta dopo la sanità: e in virtù di un investimento di questa portata vogliamo essere esigenti e chiedere che i servizi funzionino nel modo migliore. I nuovi treni, che aumentano gli standard di qualità, vanno in questa direzione. Ringrazio per questo Trenitalia, sollecitandola a ridurre al massimo i disagi nelle corse, disagi che spesso sono originati dai lavori sulle linee».

Il nuovo treno Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail, prevede una tripla alimentazione elettrica, diesel e a batterie. Secondo quanto comunicato da Trenitalia viaggerà sulle linee non elettrificate del Senese e del Mugello – grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni sonore e di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.  In attesa che arrivi finalmente il momento della piena elettrificazione, o dei treni a idrogeno.