La rivoluzione delle batterie per il mercato delle due ruote passa dalla Toscana
Piaggio, Ktm, Honda e Yamaha hanno siglato un accordo che porta alla nascita del “Consorzio per batterie intercambiabili per motocicli e veicoli leggeri”
[2 Marzo 2021]
Le batterie saranno sempre più al centro della transizione ecologica richiesta alla mobilità per traguardare gli obiettivi climatici al 2030, tanto che la Commissione Ue stima che la domanda di mercato salirà di 14 volte nei prossimi nove anni, ponendo anche importanti interrogativi in merito all’approvvigionamento delle materie prime necessarie (in primis il litio). Su questo settore regge una fetta rilevante dello sviluppo economico prossimo venturo, e la Toscana potrà avvantaggiarsi della lettera d’intenti appena siglata dalla Piaggio – multinazionale con sede a Pontedera – insieme a Ktm, Honda e Yamaha per la creazione di un Consorzio per batterie intercambiabili per motocicli e veicoli leggeri.
Al cuore del Consorzio c’è l’implementazione della tecnologia battery swap, ovvero la diffusione di batterie intercambiabili all’interno di un’infrastruttura di ricarica adeguata: come oggi si fa il pieno ai benzinai, l’obiettivo è quello di permettere agli utenti di lasciare la batteria scarica del proprio veicolo in cambio di una carica, abbattendo al contempo sia i tempi di sosta sia il rischio che le batterie esauste vengano disperse nell’ambiente.
Le attività del consorzio inizieranno nel mese di maggio 2021, ma i quattro fondatori invitano già tutti gli stakeholder che fossero interessati a unirsi al progetto, che avrà la sua pietra angolare nella standardizzazione delle batterie in modo da permetterne l’intercambiabilità.
Nel merito, lavorando di concerto con gli enti regolatori a livello nazionale, europeo e internazionale il Consorzio si propone di definire le specifiche tecniche standard del sistema di batterie intercambiabili per i veicoli appartenenti alla categoria “L”: ciclomotori e motocicli dunque, ma anche altri piccoli veicoli a motore con tre o quattro ruote. L’iniziativa dei quattro fondatori potrebbe rappresentare un punto di svolta per il comparto, dato che da sole Piaggio, Ktm, Honda e Yamaha rappresentano oltre il 40% del mercato europeo di settore.
«Sottoscrivendo questa lettera di intenti – commenta Michele Colaninno, Chief of strategy and product del gruppo Piaggio – le parti intendono dare una risposta ai principali timori dei propri clienti e contribuire alla realizzazione delle priorità politiche legate al passaggio alla mobilità elettrica. L’introduzione di uno standard internazionale per un sistema di batterie intercambiabili garantirà l’efficienza di questa tecnologia, mettendola a disposizione dei consumatori. Infine, la forte cooperazione tra produttori e istituzioni consentirà al settore di affrontare al meglio le sfide del futuro della mobilità».
Come accennato, infatti, nel contesto fissato dall’Accordo di Parigi sul clima e della transizione alla mobilità elettrica, i fondatori del Consorzio sono convinti che disporre di un sistema di batterie intercambiabili possa promuovere l’uso di veicoli elettrici, contribuendo a rendere più sostenibile la gestione del ciclo di vita delle batterie usate nell’industria dei trasporti. Inoltre, ampliando la gamma offerta, riducendo i tempi di ricarica e i costi dei veicoli e dell’infrastruttura, i produttori intendono rispondere ai principali timori dei consumatori riguardo alla mobilità elettrica.
L. A.