La Toscana e Horizon 2020, incentivi a chi presenta progetti di ricerca e innovazione
L'obiettivo per il 2015 è quello di coinvolgere 300 imprese
[20 Marzo 2015]
Horizon 2020, al quale la Commissione europea ha assegnato uno stanziamento di 80 miliardi di euro, è il più importante programma europeo di finanziamento delle attività di ricerca e di innovazione nel periodo 2014 – 2020. Infatti, con l’obiettivo di facilitare la trasformazione delle nuove conoscenze scientifiche in prodotti e servizi innovativi, raggruppa in un unico quadro di riferimento tutti i finanziamenti comunitari per la ricerca e l’innovazione,.
Gli obiettivi strategici di Horizon 2020 sono tre: Excellent Science, finanziato con 24,6 miliardi di euro, che punta a garantire la leadership Ue nel settore scientifico mondiale; Industrial Leadership, con uno stanziamento di 17,9 miliardi di euro, sostiene la ricerca e l’innovazione nell’industria europea, con particolare attenzione alle piccole imprese; Societal Challenges, dotato di 31,7 miliardi, è destinato ad affrontare le sfide globali riguardanti salute, cambiamenti demografici, benessere, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, bio-economia, energia pulita, trasporti intelligenti e corretto uso delle risorse.
In una nota la Regione Toscana sottolinea che «La competizione sarà a livello continentale: più il sistema regionale sarà in grado di presentare proposte competitive maggiore sarà la quota di finanziamenti che riuscirà ad accaparrarsi la nostra regione. È un’opportunità che la Toscana deve cogliere e sfruttare al meglio», Per questo la Regione ha dato all’Istituto per la programmazione economica in Toscana l’incarico di istituire una task force composta da 7 esperti, che si è data un preciso programma per «Stabilire un rapporto diretto con le piccole e medie imprese toscane. Un’attività capillare di sensibilizzazione per supportare le imprese nel compito non facile di presentare i progetti e candidarsi ai finanziamenti. Un’attività maieutica, verso imprese anche piccole, che spesso hanno potenzialità latenti ma non sempre le forze per farle emergere e competere a livello europeo».
Entro aprile sarà messo a punto uno strumento agevolativo per le imprese che nel corso del 2015 presenteranno proposte conseguendo una valutazione pari o superiore alla soglia di ammissibilità posta dal programma. «L’incentivo per le imprese che hanno conseguito valutazione positiva (anche se non accedono ai finanziamenti Ue) sarà dai 3000 ai 10 mila euro – dice la Regione – Per questo intervento saranno stanziati 350 mila euro complessivi. L’obiettivo per il 2015 è quello di coinvolgere 300 imprese, contattate e seguite fino alla presentazione dei progetti per i quali si chiedono i finanziamenti comunitari».