Raggiunto l'accordo con Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil
Lavoro, Enel e sindacati siglano l’intesa: fino a 2mila nuovi ingressi entro il 2026
«Sostenere la transizione energetica equa, sicura e sostenibile, anche mediante la proroga delle concessioni in scadenza»
[26 Aprile 2024]
Il gruppo Enel e i principali sindacati del comparto elettrico – Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil – hanno raggiunto un’intesa, che ha permesso di superare la vertenza sindacale avviata nei mesi scorsi.
L’accordo pone al centro il tema del lavoro per la transizione ecologica: Enel e le organizzazioni sindacali hanno infatti concordato fino a 2mila nuovi ingressi nell’ambito della rete negli anni 2024-2026, per dare corpo al piano industriale di Enel con investimenti da 12,2 mld di euro.
«La continuità geografica della rete elettrica e l’esperienza del gruppo Enel e delle sue persone nella gestione di una infrastruttura così cruciale e complessa rappresentano elementi da valorizzare e preservare a beneficio del Paese, dei cittadini e delle imprese», concordano sul punto società e sindacati.
I protagonisti dell’intesa si impegnano inoltre ad «attivare iniziative congiunte al fine di sostenere, ad ogni livello istituzionale, le attività finalizzate alla transizione energetica equa, sicura e sostenibile, anche mediante la proroga delle concessioni in scadenza», come ad esempio quelle che in Toscana sottendono la coltivazione della geotermia.
In quest’ottica, il gruppo e i sindacati ritengono «fondamentale assicurare e preservare l’unità della rete di distribuzione Enel in ambito nazionale, promuovendo tutte le azioni utili a garantirne la stabilità nel lungo periodo e la continuità geografica».