Lca, l’analisi del ciclo di vita per le decisioni green di enti e aziende
[10 Aprile 2015]
Abbiamo raccontato cos’è la metodologia LCA, quali sono la sua storia, le norme che la regolano e le fasi per realizzarla. Al puzzle manca la risposta ad un’altra domanda: perché un ente o un azienda dovrebbero realizzare una valutazione del ciclo di vita di un prodotto, di un servizio o dell’organizzazione stessa?
La risposta non è immediata perché sono molte le questioni che rendono una LCA complessa da realizzare e apparentemente non conveniente. Se, infatti, a livello teorico una valutazione LCA può sembrare semplice e lineare, a livello pratico può decisamente non esserlo per vari motivi di natura tecnica, tempistica ed economica.
Innanzitutto è difficile per enti e aziende raccogliere dati primari anche sulle proprie produzioni o attività, spesso perché alcuni step del ciclo di vita sono fuori dal controllo diretto del committente stesso, ma spesso anche perché c’è una difficoltà oggettiva nel misurare direttamente diversi parametri.
Bisogna segnalare che le aziende con SGA, come ad esempio quelle certificate secondo lo schema ISO 14001, hanno una gestione dei propri dati ambientali e di produzione (in termini di raccolta, tracciabilità, ecc.) che può rendere più facile trovare gli input per una valutazione LCA.
Se generalmente è quindi difficile raccogliere dati primari, può essere altrettanto difficile trovare dati in letteratura utili al proprio scopo: la banche dati esistenti sono frequentemente incomplete, datate o si riferiscono a situazioni (ad esempio geografiche) che non rispondono completamente alle proprie esigenze. Bisogna dire che per questa problematica numerosi enti di ricerca pubblici e privati sono attivi nella creazione di banche dati aggiornate e significative che saranno utili a superare questa difficoltà. Tra essi ricordiamo il lavoro che sta svolgendo l’European Platform on LCA del Joint Research Centre dell’UE.
Altri aspetti che rendono difficile realizzare una LCA o ne potrebbero rendere poco significative le applicazioni, sono la possibile mancanza di trasparenza e la soggettività dello studio stesso: il committente o l’operatore incaricato di effettuare la valutazione può effettuare scelte semplificative che rendono i risultati poco realistici o confrontabili. Basti pensare alla possibilità di effettuare cut-off, cioè di escludere alcune parti del ciclo di vita restringendo i confini del sistema per ottenere risultati potenzialmente alterati.
Infine vi possono essere difficoltà nelle fasi di valutazione e soprattutto di miglioramento o di modellazione di scenari futuri o differenti, che spesso non sono eseguite.
Se è vero che esistono tutti questi elementi di criticità, ci sono però vantaggi evidenti che rendono la metodologia LCA uno strumento su cui vale la pena investire e fare affidamento. Innanzi tutto LCA consente di effettuare una fotografia completa, sintetica e globale che dà una prospettiva utile sul ciclo di vita del sistema in valutazione, individuandone i punti critici ma anche gli aspetti positivi. Inoltre viene strutturata ed effettuata a partire da un obiettivo e in riferimento continuo ad un’unità funzionale scelti all’inizio del lavoro, aspetti che garantiscono di focalizzarsi e non disperdere energie su aspetti secondari o inutili.
Nella fase di valutazione degli impatti, grazie a metodologie di calcolo oramai ben standardizzate, i risultati che si ottengono sono ben utilizzabili e riconoscibili. I software per LCA in commercio consentono poi di realizzare una LCA in maniera guidata, semplificando i passaggi operativi e fornendo maschere di inserimento dati, piani di lavoro, matrici di calcolo e soprattutto strumenti per la valutazione del bilancio del sistema (in termini energetici, di massa e così via).
LCA consente inoltre una continua rivisitazione critica del sistema in esame. È uno strumento strategico per ipotizzare cambiamenti in caso di interventi sul sistema o di interi scenari futuri di evoluzione o ancora per trovare possibili miglioramenti in termini ambientali ed economici: in questo senso è utile strumento di supporto decisionale e per effettuare scelte strategiche.
Naturalmente l’evoluzione della conoscenza e della tecnica applicativa porteranno sviluppi e miglioramenti a LCA e la renderanno una metodologia sempre più utile e significativa.