Le tendenze innovative per energia e ambiente nel 2015

Nuovi modelli di business, innovazione sociale e re-shoring

[3 Marzo 2015]

Come saranno i prezzi di petrolio e gas nel 2015? Un prezzo inferiore potrebbe minacciare gli investimenti nelle energie rinnovabili? L’illuminazione a LED avrà una diffusione di massa? Tornerà in voga la desalinizzazione? Sono le domande principali che si fanno i mercati dell’energia e dell’ambiente mentre si va verso la fine del primo trimestre 2015 e si registrano numerose innovazioni. Frost & Sullivan ha cercato di rispondere identificando «le 15 tendenze più importanti che avranno un impatto su questi due settori nel 2015».

Secondo la growth partnership company, «Il prezzo del petrolio resterà al di sotto dei 60 dollari nel 2015; allo stesso tempo, anche il prezzo del gas inevitabilmente scenderà, facendo aumentare la possibilità di un ritorno alla produzione di energia mediante combustione di gas in Europa. Ciò stimolerà maggiori investimenti negli impianti di gas poiché le società di private equity iniziano a mostrarsi interessate».
Jonathan Robinson, consulente senior di Frost & Sullivan per il settore dell’energia, conferma: «Il calo del prezzo del petrolio solleva questioni più ampie relative agli investimenti nel settore dell’energia elettrica. L’utilizzo efficiente delle risorse continua ad essere un argomento caldo, e le tecnologie collegate agli edifici, all’illuminazione e all’acqua guadagneranno rilevanza».

Ma la company ha analizzato i diversi segmenti e ha compilato una lista di tendenze chiave, «alcune delle quali saranno altamente dirompenti e costringeranno le aziende a rivedere i propri modelli di business».  Tra queste una di quelle ritenute più innovative sono i modelli di business XaaS (X-as-a-Service), «che potrebbero consentire alle aziende più agili di sorpassare gli operatori tradizionali grazie all’offerta di soluzioni innovative – dice Robinson –  I modelli di business X-as-a-Service potrebbero rivoluzionare il settore dell’energia e dell’ambiente, spostando il centro dell’attenzione dai prodotti specifici per focalizzarsi sulle soluzioni. Questo modello dà alle aziende più piccole la possibilità concreta di sfidare gli operatori più forti, semplicemente offrendo al cliente la soluzione più attraente».

L’altro trend rivoluzionario è l’innovazione sociale che, spiega ancora  Robinson, «potrebbe aiutare milioni di persone a livello globale, assicurando allo stesso tempo un profitto per i fornitori dei prodotti. Attualmente, assistiamo a una tendenza per cui le ricche fondazioni incoraggiano i prodotti commercialmente validi per affrontare i problemi del terzo mondo. Il mondo degli affari ha colto questo spunto e vede la possibilità di dare un contributo realmente positivo alla società e, allo stesso tempo, fare soldi».

Una tendenza già consolidata che però guadagna rapidamente terreno è il re-shoring: «Abbiamo assistito alla nascita del re-shoring, ma questa soluzione godrà di un ulteriore slancio nel 2015. Un prodotto di qualità, fabbricato vicino al cliente e che può essere consegnato in tempo è spesso preferibile al rischio di problemi di qualità, furto di proprietà intellettuale e ritardi», conclude Robinson.

Ma il resto di quel che il futuro riserva alle imprese che operano nel settore dell’energia e dell’ambiente sarà il tema di i una conferenza online gratuita che si terrà giovedì 12 marzo 2015 alle 15,00, durante la quale Robinson e  e Malavika Tohani, research manager di di Frost & Sullivan, esploreranno in dettaglio le tendenze chiave per il 2015.