Legambiente Livorno rinnova il direttivo, al via il ticket Golfarini-Ferrà

«Dobbiamo agire ora per fermare i cambiamenti climatici a partire dallo stop a tutte le fonti fossili, sviluppando il più possibile le energie rinnovabili»

[22 Gennaio 2024]

Fondato la scorsa primavera, il circolo di Legambiente Livorno “Luciano de Majo” si appresta ad affrontare il nuovo anno con nuove energie e un direttivo rinnovato, votato all’unanimità dai soci riunitisi in assemblea nei locali di ThisIntegra, prima dell’apericena che ha aperto il tesseramento 2024.

D’ora in avanti a guidare il circolo locale del Cigno verde ci sarà un ticket d’eccezione: il neo presidente Manrico Golfarini – professore in pensione e tra i primi presidenti della Legambiente toscana negli anni Ottanta – potrà infatti contare alla vicepresidenza di Lucrezia Ferrà, giovane ambientalista con una laurea in Scienze per la pace in tasca, che ha già maturato una solida esperienza nel circolo legambientino dell’Arcipelago toscano.

«Dopo un primo anno di assestamento – spiega Golfarini – questo deve essere quello della maturazione del circolo. Sono contento di vedere tante facce nuove, perché abbiamo bisogno del contributo di tutti per portare avanti le nostre iniziative. Come dice anche lo slogan della campagna di tesseramento nazionale non abbiamo più tempo: dobbiamo agire ora per fermare i cambiamenti climatici a partire dallo stop a tutte le fonti fossili, sviluppando il più possibile le energie rinnovabili».

In questo primo anno di attività il circolo Legambiente Livorno, oltre ad aver messo in campo iniziative di pulizia del territorio – come quella realizzata in villa Fabbricotti insieme a sei classi delle scuole Pilo Albertelli – ha prodotto un importante lavoro di analisi su alcuni dei maggiori progetti che vertono sulla città labronica.

Primo su tutti quello della Darsena Europa, con le osservazioni inviate al ministero dell’Ambiente per rendere più sostenibile l’ampliamento del porto (l’ok del dicastero alla Valutazione d’impatto ambientale è arrivato a dicembre, ma il quadro prescrittivo non è ancora noto); netta la posizione critica del circolo anche sul progetto di bioraffineria proposto da Eni, molto lacunoso su diversi aspetti, tra cui quello sulla provenienza degli oli che sarebbe trattati nell’impianto.

Anche il prossimo grande impegno all’orizzonte incrocia i temi della sostenibilità ambientale e socioeconomica, ovvero lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) sul territorio.

Proprio su questo fronte, nel corso dell’assemblea a ThisIntegra è stato annunciato il prossimo appuntamento del Cigno verde da mettere in calendario: un seminario patrocinato anche dal Comune di Livorno dedicato alle opportunità offerte dalle Cer, che si svolgerà giovedì 15 febbraio nella sala conferenze di Villa Fabbricotti, dove esperti internazionali di energie introdurranno i lavori delle tavole rotonde fra aziende e cittadini.