Alla fiera Didacta di Firenze il punto sulle attività di formazione
Livorno, l’Autorità portuale entra nel progetto Ue “Renewport” per la transizione energetica
L’iniziativa punta a trasformare i porti del Mediterraneo in hub di energia pulita, grazie alle fonti rinnovabili
[25 Marzo 2024]
L’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mar Tirreno settentrionale è entrata a far parte del progetto europeo Renewport (Harnessing renewable energy potential for clean energy transition of med ports), focalizzato sul promuovere la transizione energetica dei porti mediterranei facendo leva sulle fonti rinnovabili.
Con capofila l’Adsp del mar Adriatico orientale, un orizzonte di lavoro al 2026 e risorse disponibili per 2,9 mln di euro, punta infatti a trasformare i porti «da emettitori di sostanze inquinanti e gas serra in hub di energia pulita, sfruttando il potenziale non utilizzato delle fonti di energia rinnovabile», come sintetizza l’Authority labronica.
Un tema recentemente affrontato a Livorno anche in workshop promosso dal circolo locale di Legambiente – con la partecipazione tra gli altri dell’Autorità portuale –, incentrato in particolar modo sulle potenzialità dell’energia eolica a livello locale.
«Nonostante rappresenti il modo più ecologico di trasportare grandi quantità di merci, il trasporto marittimo, come qualsiasi altra attività umana basata sui combustibili fossili – argomenta nel merito l’Adsp – impatta pesantemente sul cambiamento climatico. Ciò è ancora più vero nei porti del Mediterraneo, spesso situati in prossimità di aree popolate, e responsabili del peggioramento della qualità dell’aria locale».
Da qui l’esigenza di migliorare le performance ambientali degli scali portuali. Ma la transizione energetica, oltre che di tecnologie, ha bisogno anche di competenze per potersi concretizzare.
Rientra in quest’ottica la partecipazione dell’Adsp alla fiera Didacta, appena conclusasi a Firenze, alla quale l’Authority ha preso parte insieme agli studenti dell’Iss Vespucci-Colombo e (da remoto) quelli dell’Istituto comprensivo Micali, con i plessi “C. Nolli” di Capraia e “T. Tesei” di Livorno.
In particolare, nell’ambito della più importante fiera italiana sull’innovazione della scuola, l’Adsp ha promosso (insieme a Indire e Agenzia nazionale Erasmus+) il panel “MarErasmus”, dedicato ai progetti Erasmus per le professioni del mare e alle esperienze di dialogo tra dialogo tra il mondo della scuola, quello delle istituzioni e del lavoro.
Sono state illustrate le iniziative del protocollo “forMare Toscana”, nato nel 2019 per strutturare in Toscana una rete di alleanze formative volta a favorire e indirizzare l’offerta formativa per i “lavoratori del mare.
Particolare attenzione è stata dedicata ai risultati raggiunti dal Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (Ptco) messo in piedi dalla Port Authority nell’ambito del progetto sperimentale Mareport, e dall’Istituto tecnico superiore Teclog – il canale formativo subito professionalizzante, focalizzato sulla logistica portuale e nato da una collaborazione tra la Fondazione Isyl, l’Adsp e la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno.
Sono inoltre stati presentati i risultati del progetto “Ports & Skills” (programma Erasmus+ 2014-2020) e le attività in corso del progetto “NeXTraInPortS” (programma Erasmus+ 2021-2027).
«Questi programmi formativi – spiega il dirigente della Formazione e promozione dell’Adsp-Mts, Claudio Capuano – rappresentano un’opportunità sia per i giovani che vogliano affacciarsi al mondo delle professioni del mare sia per coloro che già lavorano ma che desiderano mantenersi al passo con i cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie».