Un bando per coprire il 50% dell’affitto, lontano dalla frenesia delle grandi città
Lo smart working mette radici sull’Amiata: Santa Fiora incentiva chi vuole trasferirsi nel borgo
Il sindaco Balocchi: «Crediamo che il lavoro da remoto non sia solo una soluzione temporanea per affrontare l’emergenza Covid-19, ma possa rappresentare il futuro»
[29 Settembre 2020]
«L’esperienza del Covid-19 ci ha costretto a rivedere l’organizzazione del lavoro, sperimentando su larga scala lo smart working». Il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi, parte da un dato di fatto portato dalla crisi sanitaria per disegnare – e incentivare – un futuro denso di possibilità per l’Amiata.
Non rinunciare al proprio lavoro ma gestirlo in modo nuovo, lontano dal caos delle grandi città, realizzando il sogno di vivere, almeno per un periodo, in un piccolo borgo di montagna. Questo è possibile a Santa Fiora, dove grazie al recente arrivo della banda ultralarga il Comune lancia adesso il progetto “Santa Fiora smart village”, rivolgendosi ai lavoratori d’Italia, attraverso un bando con una dotazione finanziaria complessiva di 30mila euro, per coprire il 50% dell’affitto, a chi desidera vivere per un periodo a Santa Fiora, lavorando da remoto. Un bando che si rivolge a tutti: ai dipendenti pubblici e privati, ai lavoratori autonomi, a professionisti e artigiani.
Alla base dell’iniziativa c’è appunto l’arriva della banda ultralarga: grazie alle risorse e all’intervento della Regione, oltre a 48 chilometri di cavi, a Santa Fiora sono infatti connessi 3.501 edifici alla fibra ottica, in grado di garantire una banda ultra larga per connessione online a velocità fino a mille megabit al secondo, aprendo nuove possibilità in termini di smart working e di imprenditoria locale.
Un’opportunità che il Comune ha già colto durante l’estate varando – attraverso CoSviG, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche – un bando da 60mila euro per incentivare l’imprenditoria giovanile, femminile e le startup innovative sul territorio. Adesso questo nuovo bando mobilita altri 30mila euro per l’erogazione di voucher a coloro che, lavorando in smart working, prenderanno casa per almeno due mesi nel territorio comunale di Santa Fiora (per un importo mensile non superiore ai 200 euro e per una durata non superiore ai sei mesi, eventualmente prorogabili dal Comune).
«Crediamo che il lavoro da remoto non sia solo una soluzione temporanea per affrontare l’emergenza, ma – sottolinea Balocchi – possa rappresentare il futuro, almeno per certe professioni, mettendo in modo intelligente la persona nella condizione di operare al meglio per la propria azienda e al tempo stesso di essere felice, senza dimenticare che stare bene significa anche essere più produttivi. Con il bando vogliamo offrire un incentivo per stimolare questo tipo di scelta, ma ovviamente l’auspicio è che dopo un periodo di prova, per alcuni Santa Fiora diventi una scelta permanente venendo a vivere definitivamente qui con la famiglia, anche tenendo conto dei vantaggi che offriamo in termini servizi per l’infanzia e l’adolescenza, a costi davvero contenuti. Dal nido alla materna, dai campi scuola ai centri estivi, fino al centro giovani per i più grandi, a Santa Fiora ci sono strutture in grado di gestire i ragazzi dalla mattina al tardo pomeriggio per tutto l’anno. E questo è un bell’aiuto per i nuclei familiari in cui lavorano entrambi i genitori».
Ecco come partecipare al bando: gli interessati possono presentare domanda al Comune di Santa Fiora, compilando l’apposito modulo allegato all’avviso pubblico disponibile sul sito internet, al seguente link https://www.comune.santafiora.gr.it/index.php/2-non-categorizzato/1075-santa-fiora-smart-village-voucher-locazioni-anno-2020. La domanda dovrà pervenire al Comune entro e non oltre il 31/12/2020 esclusivamente tramite PEC scrivendo a comune.santafiora@postacert.toscana.it completa di tutta la documentazione prevista, compresa l’attestazione del datore di lavoro che autorizza lo svolgimento del lavoro da remoto, nel caso di dipendenti pubblici o privati. Deve essere presentata una breve relazione sul lavoro che intendono realizzare.