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Siglato un accordo quadro triennale con l’Istituto italo-latino americano

L'Università di Pisa si apre all'America latina

Zucchi: «I Paesi latinoamericani rappresentano una realtà strategica per l’internazionalizzazione»
 |  Green economy

Il rettore dell’Università di Pisa (Riccardo Zucchi) e il segretario generale dell’Istituto italo-latino americano (Antonella Cavallari) hanno firmato oggi un accordo quadro di durata triennale con una particolare attenzione allo sviluppo sostenibile.

Il documento – firmato alla presenza dei rappresentanti delle ambasciate latinoamericane di Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba e Haiti – impegna infatti i partner ad attivare sinergie e collaborazioni scientifiche finalizzate a consolidare l’alleanza italo-latinoamericana, attraverso la promozione di iniziative, seminari, conferenze, incontri istituzionali, studi e ricerche, attività di cooperazione sui temi prioritari per l’ agenda italo-latinoamericana e bi-regionale Europa­-America latina e Caraibi, con particolare riferimento all'integrazione regionale e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell’Onu.

Nell’accordo è anche prevista la condivisione di informazioni e buone pratiche attraverso l’attivazione di canali congiunti di comunicazione istituzionale, lo svolgimento di incontri periodici e la promozione on line delle opportunità dedicate ai cittadini latinoamericani.

«L’Iila – spiega Cavallari – attribuisce importanza strategica alla collaborazione con università e centri di ricerca, consapevole della centralità di una formazione accademica di alto livello per le classi dirigenti e più in generale per la società civile di ogni paese. Per questo Iila si offre quale interlocutore privilegiato per stimolare le opportunità di interscambio con i Paesi dell’America latina».

Fondato nel 1966, l’Istituto rappresenta infatti un’organizzazione intergovernativa di cui fanno parte l’Italia e le venti Repubbliche dell’America Latina, e rappresenta ancora oggi uno dei principali strumenti di dialogo politico tra Italia, Europa e America latina.

«I Paesi latinoamericani – aggiunge Zucchi – rappresentano una realtà strategica per l’internazionalizzazione dell’Università di Pisa su cui l’Ateneo in questi ultimi anni ha molto investito grazie anche alle sempre più numerose collaborazioni e accordi di cooperazione instaurate con università ed enti governativi latinoamericani. Dall’anno accademico 2012/2013 ben 147 studenti latinoamericani provenienti da Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Honduras, Ecuador, Messico, Panamá, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana e Venezuela, si sono iscritti al nostro Ateneo e aderito al Programma Inclinados Hacia America Latina, grazie al quale hanno potuto beneficiare dell'esenzione delle tasse universitarie e di una riduzione del servizio mensa. Ad oggi, sono 70 gli studenti latinoamericani che hanno conseguito il titolo di laurea magistrale nel nostro Ateneo».

Redazione Greenreport

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