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Riceviamo e pubblichiamo

Mascherine e guanti, una volta usati non devono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica

«Devono essere raccolti all’interno di almeno un sacchetto ben sigillato, da conferire con il residuo non riciclabile»
 |  Green economy

Mascherine e guanti potrebbero presto diventare un serio problema ambientale se conferiti in modo sbagliato o, ancora peggio, se abbandonati per strada. Una situazione che, purtroppo, anche Carrara inizia a sperimentare.

Qual è, quindi, il modo corretto di smaltire questi di dispositivi di protezione individuale?

«Raccomandiamo ai cittadini – risponde Barbara Oligeri, della farmacia “del Cavatore” – di seguire le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità: mascherine e guanti monouso devono essere raccolti all’interno di almeno un sacchetto ben sigillato, e da conferire con il rifiuto “secco”, ovvero il residuo non riciclabile. Questo per tutelare gli operatori ecologici che si occupano dello smaltimento. I dispositivi, dunque, non devono essere gettati nei contenitori della plastica».

Diversa la questione per i dpi utilizzati in quelle case abitate da soggetti positivi al Covid-19, in isolamento domiciliare o in quarantena obbligatoria: «In questi casi – specifica la farmacista – restano valide le indicazioni per il trattamento dei rifiuti sanitari».

Infine la multiservizi ricorda che con l’inizio di giugno è terminata la distribuzione delle mascherine gratuite della Regione Toscana in farmacia. Dal prossimo 5 giugno, muniti di tessera sanitaria, queste potranno essere ritirate nelle edicole, presentando la tessera sanitaria.

di Nausicaa, multiservizi del Comune di Carrara 

Redazione Greenreport

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