Montello entra in Revet, investimenti da 40 milioni di euro per il riciclo della plastica
A Pontedera un polo dell’economia circolare tecnologicamente avanzato e di riferimento per l’Italia centrale
[6 Novembre 2019]
Nasce in Toscana un polo di riciclo della plastica tecnologicamente avanzato e di riferimento per l’Italia centrale: la società bergamasca Montello ha infatti acquisito il 30% del capitale sociale di Revet, unendosi così al socio di maggioranza assoluta Alia e al socio Sienambiente di matrice pubblica.
In questo modo due leader nazionali dell’economia circolare hanno unito le forze. Da una parte la Montello, che da ex azienda siderurgica si è riconvertita con successo negli ultimi decenni fino a riciclare 200.000 ton/anno di imballaggi in plastica post-consumo e 600.000 ton/anno di frazione organica proveniente da raccolta differenziata (Forsu); dall’altra Revet, un’industria centrale nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti toscano, che serve circa 200 amministrazioni comunali e oltre l’80% della popolazione regionale raccogliendo, selezionando e avviando al riciclo 160mila tonnellate l’anno di rifiuti (materiali quali plastiche, alluminio, acciaio, vetro, poliaccoppiati come il tetrapak).
Nel corso degli anni, Revet ha progressivamente reso centrale il suo ruolo nell’economia circolare toscana, puntando a migliorare le filiere del riciclo: nel 2013 ha avviato l’esperienza di Revet recycling, che ricicla la componente poliolefinica delle plastiche miste – il plasmix, la componente più critica da riciclare – delle raccolte differenziate toscane; nel 2017 insieme a Zignago ha dato corpo a Vetro Revet a Empoli, dove il vetro rappresenta un perno storico dell’economia locale; a maggio 2019, infine, a Pontedera è stato inaugurato un nuovo impianto per selezionare e triturare gli imballaggi in acciaio raccolti in modo differenziato dai cittadini toscani, trasformandoli in proler, bricchetti pronti ad entrare nel forno elettrico dell’acciaieria per il successivo riciclo.
Adesso con l’acquisizione del 30% di capitale sociale da parte di Montello si attende un ulteriore sviluppo nel riciclo della plastica: un piano che «prevede investimenti per circa 40 milioni di euro nei prossimi tre anni», dichiarano dall’azienda toscana.