L'impianto viene alimentato con fotovoltaico per poi rilasciare vapore ad alta temperatura

Nasce a Salerno Mgtes, una “batteria di sabbia” per immagazzinare l’energia del sole

Venturini (Enel X): «Fa compiere un passo in avanti al settore degli accumuli, potendo garantire grande efficienza anche per i processi industriali che richiedono temperature elevate»

[29 Marzo 2023]

Dopo l’accumulo di energia termica nelle rocce varato sul finire dello scorso anno a Cavriglia (Arezzo), oggi Enel ha presentato Mgtes (Magaldi green thermal energy storage), un innovativo sistema per immagazzinare in modo sostenibile l’energia rinnovabile, basato sulle cosiddette “batterie di sabbia”.

Realizzato su brevetto Magaldi presso lo stabilimento di Magaldi power nell’Area di sviluppo industriale (Asi) di Buccino, a Salerno, Mgets è infatti una batteria alimentata da un impianto fotovoltaico in grado di immagazzinare energia e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura.

«Mgtes fa compiere un passo in avanti al settore degli accumuli, potendo garantire grande efficienza anche per i processi industriali che richiedono temperature elevate – spiega Francesco Venturini, responsabile di Enel X – Il tutto grazie a una tecnologia italiana, a sua volta sostenuta da una filiera italiana, i cui eccezionali risultati aprono la strada a promettenti opportunità di sviluppo anche all’estero».

La tecnologia, ideata e sviluppata dal Gruppo Magaldi, è basata su un letto di sabbia fluidizzato (“batterie di sabbia”) che permette di immagazzinare energia da fonti rinnovabili e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura (tra 120° e 400°) e coperta da brevetto mondiale, consentirà a Enel X di fornire energia termica in forma di vapore alle temperature e pressioni desiderate ai propri clienti industriali, riducendo il consumo di gas e stabilizzando il prezzo dell’energia termica.

Il primo caso applicativo vedrà la fornitura di energia termica verde per soddisfare i bisogni energetici dell’industria alimentare Igi, fornitore del gruppo Ferrero, con sede nell’Asi di Buccino.

Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 5 Megawatt e di un impianto Mgtes da 125 tonnellate con capacità di accumulo pari a 13 MWh termici giornalieri. L’impianto entrerà in funzione nella seconda parte del 2024, e si prevede che porterà a una riduzione dei consumi pari al 20% dei consumi totali di Igi e risparmi di CO2 fino a 1.000 tonnellate all’anno, sostituiti da energia rinnovabile disponibile tutto il giorno.

«La tecnologia Mgtes – aggiunge Mario Magaldi, presidente dell’omonimo Gruppo – offre una risposta immediata all’esigenza di decarbonizzazione dei processi industriali e quindi di sostituzione del gas. L’Italia ha risorse e competenze per svolgere un ruolo di rilievo nella filiera delle batterie nello stoccaggio energetico, fattore abilitante nella produzione di energie rinnovabili in continuo, contribuendo così a rendere stabile e sicuro l’intero sistema».