New energies, anche in Toscana le cabine primarie cambiano design con Enel grids
La trasformazione partirà dal 2025, con una ridotta impronta ambientale e la garanzia di una maggior e affidabilità per l’utente elettrico
[1 Settembre 2023]
New energies è il progetto vincitore del concorso lanciato da Enel grids per trasformare le cabine primarie grazie a un nuovo design, una ridotta impronta ambientale e maggior e affidabilità per l’utenza.
Un approccio che rientra nella più ampia strategia di Enel grids in chiave di riprogettazione degli elementi essenziali delle reti di distribuzione elettrica; un percorso che, dopo aver coinvolto design e struttura di contatori, cassette stradali, cabine secondarie e sostegni per linee elettriche – tutti rivisti alla luce delle nuove esigenze di circolarità e sostenibilità economica, ambientale e sociale –, punta ora a trovare una nuova veste a strutture importanti e complesse come le cabine primarie
Adesso, anche in Toscana dal 2025 le cabine primarie – che hanno il compito di trasformare l’elettricità ricevuta dalla rete di trasmissione nazionale dalla alta alla media tensione, così da arrivare poi a cittadini e imprese – potranno essere trasformate grazie a un nuovo design, una ridotta impronta ambientale e con la garanzia di una sempre maggior sicurezza e affidabilità per l’utente elettrico.
In particolare, New energies propone un sistema multifunzionale pensato per sfruttare al meglio tutti gli elementi naturali – sole, luce, vento e acqua piovana – e abbinare all’efficienza energetica delle cabine il migliore rapporto tra investimenti e benefici economici, ambientali e sociali.
Esempi concreti di quest’approccio sono i pannelli solari alloggiati sul tetto, il pavimento poroso che permette la penetrazione di acqua piovana ed evita il formarsi delle isole di calore, la recinzione a onda composta da una griglia modulare che fa entrare la luce e il vento, fino ad arrivare alla rigenerazione vegetale attorno alla cabina attraverso il metodo Miyawaki, che prevede la piantumazione di specie autoctone più piccole al di sotto di alberi più alti.