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Quando l'unione fa la forza: i Centri toscani per l'innovazione si uniscono in Clock

Nasce un’associazione per condividere conoscenze e competenze in grado di migliorare il trasferimento tecnologico e sostenere così la competitività delle imprese locali
 |  Green economy

È tempo che le eccellenze diffuse sul territorio toscano per l’innovazione e il trasferimento tecnologico uniscano le forze, per fare massa critica e sostenere al meglio il tessuto imprenditoriale locale nella sfida – ineludibile quanto fondamentale – posta dall’economia della conoscenza: nei giorni scorsi è nata l’associazione Clock (Cluster of clusters for knowledge), che riunisce ben 6 centri già attivi sul territorio regionale.

Si tratta di Asev (Agenzia per lo sviluppo empolese-valdelsa) di Empoli, Consorzio polo tecnologico Magona di Cecina, Cosvig (Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche), Navigo di Viareggio, Toscana Life Sciences di Siena e Lucense di Lucca. Come presidente dell’associazione Clock è stato individuato Luigi Lazzareschi, af di Sofidel (secondo gruppo in Europa nel settore della carta tissue), e come vicepresidente Vincenzo Poerio, presidente del Distretto tecnologico per la nautica e portualità toscana.

L’Associazione nasce a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre 2019 tra i 6 centri e la Regione Toscana, interessata a promuovere interventi a sostegno dei sistemi territoriali di innovazione per favorire il mantenimento e l’incremento della competitività delle imprese.

«Promuovere e consolidare la competitività del sistema economico toscano è stata una delle priorità della giunta regionale durante questi cinque anni – spiega Stefano Ciuoffo per la Regione – Per centrare questo obiettivo abbiamo varato numerose misure a sostegno dei sistemi territoriali di innovazione, soprattutto attraverso bandi. Ma anche cercando di intensificare il dialogo tra imprese, sistema della ricerca e università. La nascita di questa piattaforma rappresenta un altro tassello fondamentale verso la creazione di un sistema territoriale diffuso, che punta a mettere insieme realtà pubbliche e private impegnate a condividere conoscenze, competenze e risorse».

Obiettivi dell’associazione Clock sono la condivisione delle conoscenze, competenze, dotazioni e strumenti per massimizzarne la produttività, evitando duplicazioni, in un’ottica di intelligenza economica, e l’impulso all’integrazione tra ricerca-formazione-innovazione-imprese.

Per questo favorisce trasversalità, creatività, internazionalità e diffusione delle opportunità e buone pratiche, attraverso specifiche azioni, anche valorizzando il rapporto con le Università e gli altri organismi di ricerca. Mantenendo la porta spalancata: Clock è aperta all’ingresso di nuovi soci, con struttura organizzativa e finalità affini a quelle dei fondatori.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.