Le modifiche presentate in Regione sono state illustrate alle associazioni del territorio
Rea Impianti, ecco come cambierà il polo impiantistico di Scapigliato
Già nel 2018 i conferimenti in discarica sono diminuiti del 20%, e caleranno progressivamente con previsione di chiusura nel 2030
[30 Marzo 2018]
Il Progetto di continuità ed innovazione del polo impiantistico di Scapigliato, per il quale è al momento in corso l’iter autorizzativo nelle competenze della Regione Toscana, cambia volto. Scopi e linee base del progetto rimangono gli stessi illustrati dall’amministratore unico di Rea Impianti – che gestisce l’impianto – ormai più di un anno fa, ma con alcune modifiche sostanziali apportate dall’azienda e ufficialmente presentate in Regione il 14 marzo. A illustrarle al territorio sono stati ieri l’amministratore unico Alessandro Giari e il responsabile tecnico della discarica Stefano Ricci, durante un incontro promosso da Rea Impianti che ha coinvolto i rappresentanti di Cia Pisa e Livorno, del Comitato di salvaguardia e sviluppo del territorio e occupazione del parco culturale di Camaiano, della Cooperativa produttori agricoli Pieve di Santa Luce, della Cooperativa rinnovamento agricolo e di Confagricoltura.
Dopo aver ricordato ai presenti l’aggiornamento dell’Analisi di rischio sanitario e ambientale (concluso dopo sei mesi di studi su di un’area di 100 chilometri quadrati), che accertato come già oggi non vi sia rischio per la salute umana generato dalla presenza della discarica, dalla Rea Impianti hanno mostrato come è stato aggiornato il Progetto di continuità ed innovazione del polo impiantistico di Scapigliato:
- Diminuzione del 34% della volumetria generale della discarica in progetto, passando da 5 milioni di metri cubi richiesti originariamente, a 3,3 milioni di metri cubi;
- Diminuzione progressiva dei quantitativi annuali previsti nel progetto originario. Si tratta di un riallineamento con quanto pianificato e comunicato dall’azienda nel Piano strategico, inserendo una ulteriore e progressiva diminuzione dei conferimenti anno per anno fino ad esaurimento, previsto nel 2029, con previsione di chiusura della discarica nel 2030 (già nel 2018 i conferimenti in discarica sono diminuiti del 20%, passando da 460mila a 400mila tonnellate);
- Diminuzione dell’altezza della discarica, rispetto al progetto presentato precedentemente. Si tratta di una dimensione complessiva del cumulo di circa il 30% che prevede una diminuzione del punto più alto di circa 4 metri e di quello più basso di circa 13 metri
È stata inoltre proposta dall’azienda, e formalizzata nelle modifiche al progetto, la sottoscrizione di convenzioni con gli Enti competenti per individuare tariffe agevolate per privati e piccole aziende del territorio e garantire carattere territoriale della sezione di discarica destinata ai rifiuti contenenti amianto: un asset di grande importanza per un territorio come quello della costa toscana, dove purtroppo abbonda la presenza di amianto in attesa di bonifiche, ma dove al contempo mancano gli impianti necessari a smaltire i rifiuti derivanti dalle bonifiche d’amianto – problema comune a gran parte del territorio nazionale, come spiegano dal ministero dell’Ambiente –, una lacuna che Scapigliato aiuterebbe a colmare.
Alla luce dell’aggiornamento del Piano, i rappresentanti delle associazioni si sono detti favorevoli a proseguire il confronto attraverso la partecipazione ad un tavolo permanente di consultazione e monitoraggio, per condividere in piena trasparenza il progetto “Fabbrica del futuro” e garantire gli obiettivi convenuti. Da parte sua, Rea Impianti ha inoltre dichiarato alle Associazioni la disponibilità – nell’ambito di azioni volte a garantire “ritorni” per il territorio – ad attivare progetti e contributi a favore dei territori limitrofi (Castelnuovo, Gabbro, Orciano Pisano, Santa Luce) relativi ad iniziative di carattere ambientale e socio-economico, azioni che il tavolo permanente di consultazione definirà nel dettaglio in modo da concretizzare uno sviluppo del territorio non solo sostenibile ma anche partecipato.