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Il ministero dell’Ambiente ha autorizzato il progetto definitivo da 1 miliardo di euro

Sa.co.i.3, via libera al nuovo cavo elettrico sottomarino tra Toscana, Corsica e Sardegna

Di Foggia: «Una rete efficiente e interconnessa a livello europeo consente di accelerare il processo di transizione energetica»
 |  Green economy

Inserita dal 2017 tra i progetti d’interesse comune della Commissione Ue, l’opera Sa.Co.I 3 ha ottenuto dal ministero dell’Ambiente il via libera al progetto definitivo.

Il gestore delle rete elettrica nazionale, Terna, potrà iniziare la posa di un cavo elettrico sottomarino in corrente continua a 200 kV che collegherà la Sardegna, la Corsica e la Toscana, con una capacità di trasporto complessiva fino a 400 MW.

Si tratta di ammodernare l’infrastruttura già presente: Toscana e Sardegna sono collegate sin dagli anni ’60, mentre all’inizio degli anni ‘90 – con la costruzione di una terza stazione di conversione a Lucciana, in Corsica –  il Sa.co.i 2 è entrato ufficialmente in funzione.

Il nuovo adeguamento prevede un investimento da circa 1 mld di euro, finanziato con fondi RePowerEu per 200 mln di euro.

Una volta entrato in esercizio, il Sa.co.i.3 contribuirà al rafforzamento del mercato elettrico europeo, favorendo, inoltre, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e aumentando la capacità di trasporto tra il centronord e le isole, oltre a ridurre i costi del mercato per il servizio di dispacciamento (Msd).

«Il collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e la Penisola italiana è un’opera infrastrutturale storica per l’Italia e la Francia – commenta Giuseppina Di Foggia, ad e dg di Terna – Contribuirà a rafforzare il ruolo del nostro Paese di hub energetico dell’Europa e del Mediterraneo. Una rete efficiente e interconnessa a livello europeo consente di accelerare il processo di transizione energetica in corso e di raggiungere gli obiettivi fissati a livello comunitario».

L’opera prevede la realizzazione di due nuove stazioni di conversione adiacenti alle esistenti (una a Codrongianos, in provincia di Sassari, e una a Suvereto, in provincia di Livorno), la posa di nuovi cavi sottomarini per una lunghezza totale di 120 km e di cavi interrati per 20 km dagli approdi alle stazioni elettriche utilizzando, dove possibile, l’infrastruttura esistente.

Gli approdi dei cavi sottomarini saranno localizzati a Santa Teresa di Gallura in Sardegna e a Salivoli, nel Comune di Piombino. Per entrambi si ricorrerà alla tecnica della perforazione teleguidata, che consentirà di ridurre l’interferenza con la flora marina e l’impatto dei lavori sul litorale.

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it