Enel green power acquista la maggioranza della Erdwärme Oberland

Shopping industriale, tra Germania e Italia vince la Toscana: 22 milioni di euro per la geotermia bavarese

Dal 2008 le imprese tedesche hanno fatto acquisizioni italiane per 15 miliardi di euro. Stavolta si cambia segno

[13 Gennaio 2016]

L’annunciata vendita da parte dell’italiana Eni del 70% di Versalis (in pole position per l’acquisto c’è il colosso americano Sk Capital) non ha niente a che vedere con i saldi invernali. Lo shopping di aziende estere entro i confini industriali italiani è una tendenza che parte da lontano, e che si è accentuata in questi anni di crisi. Nulla di strano in un mondo a circolazione globale dei capitali, non fosse che gli italiani indossano molto più spesso la giacchetta da venditore che non quella da acquirente, soprattutto in operazioni manifatturiere.

Nella fotografia scattata nella seconda metà dell’anno scorso dagli analisti di Kpmg, e rilanciata dal Sole 24 Ore, dal 2008 «ci sono state 157 acquisizioni americane, 109 francesi, 81 inglesi, 72 tedesche, 47 svizzere e 40 cinesi. Da notare che la metà delle acquisizioni sono state effettuate dai gruppi tedeschi nel comparto industriale […] Secondo alcune stime di mercato dal 2008 ad oggi, compresa questa operazione, le imprese tedesche hanno investito per acquisizioni in Italia circa 15 miliardi di euro».

La Germania, complice anche la crisi che ha rafforzato il suo ruolo egemone sull’area Ue a scapito dei partner europei, è stata in primo piano nel ruolo di acquirente delle realtà industriali italiane. È dunque una doppia novità l’acquisizione della maggioranza (con il 78,6% del capitale sociale) della tedesca Erdwärme Oberland da parte dell’italiana Enel green power, comunicata oggi dalla società del Gruppo Enel dedicata alle rinnovabili.

Un investimento da 22 milioni di euro che parla toscano: l’acquisizione della società tedesca è stata resa possibile grazie alla tecnologia e l’esperienza centenaria sviluppata nel campo della geotermia a partire da Larderello, il cuore nevralgico del più antico complesso geotermico del mondo. Un know how della geotermia che ora risulterà prezioso anche in Germania. Erdwärme Oberland ha infatti recentemente sviluppato un progetto per la realizzazione di un impianto geotermico da 26 MW: il progetto, che si svilupperà a circa 50 km da Monaco di Baviera, sarà sviluppato a partire con un’attività di esplorazione geologica nel corso del 2016.

Questa acquisizione è molto importante in quanto apre ad Enel green power le porte di un mercato delle rinnovabili importante e stabile come quello tedesco – ha dichiarato Francesco Venturini, amministratore delegato di Egp – Abbiamo intenzione di costruire una solida piattaforma per future opportunità d’investimento nel Paese, sia nel settore geotermico che in altri». In attesa dell’ormai dimenticato piano industriale per la manifattura e la green economy annunciato (e mai realizzato) da Matteo Renzi nell’ormai lontano gennaio 2014, per una volta lo shopping industriale tra Germania e Italia ha cambiato di segno. Grazie all’esperienza toscana.