Il Comune di Castelnuovo Val di Cecina indice un’assemblea pubblica per il 28 agosto
«Sì a uno sviluppo armonico e sostenibile, No a pregiudizi e moratorie sulla geotermia»
Pieroni alla Festa de l’Unità: «Accertati l'assenza di rischi per le persone e l'ambiente, il nuovo accordo in vista tra Regione, Enel e Ministero dovrà sancire un deciso cambio di passo»
[17 Agosto 2018]
«La geotermia è il sangue che scorre nelle vene della Val di Cecina e dà vita a questi territori. È il momento di rilanciare, e di chiudere stagioni di incertezze e titubanze». Parole del consigliere regionale Andrea Pieroni (Pd), componente della Commissione istituzionale per la ripresa economico-sociale della Toscana costiera, che è intervenuto alla Festa de l’Unità di Castelnuovo Val di Cecina proprio per parlare di geotermia, una risorsa «strategica per lo sviluppo della Val di Cecina».
Un incontro «molto sentito e partecipato», durante il quale non è mancata l’occasione di approfondire un tema che allarma non poco il territorio della Val di Cecina, e oggetto di un complicato e delicato dibattito tutto interno al Partito democratico: la pdl avanzata in Consiglio regionale dai consiglieri Leonardo Marras, Simone Bezzini e Stefano Scaramelli per proporre una (nuova, dopo quella del 2015) moratoria di sei mesi sullo sviluppo della geotermia in Toscana, proposta che altri tre consiglieri regionali – Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e proprio Andrea Pieroni – hanno già spiegato di ritenere «non condivisibile».
«Crediamo – argomentano i tre consiglieri in una nota congiunta diffusa nelle scorse settimane – che la geotermia debba continuare ad essere leva strategica dello sviluppo in quella porzione di Toscana a cavallo tra le province di Pisa, Siena e Grosseto; una leva decisiva per l’occupazione, con i 2mila addetti tra diretti e indiretti, per lo sviluppo socio-economico, tecnologico ed ambientale. Se le aziende italiane in questo settore sono leader nel mondo è perché da quasi 200 anni la geotermia è nata e si è sviluppata partendo dalla Val di Cecina. Garantire la sostenibilità ambientale, il rispetto del territorio e delle sue peculiarità paesaggistiche è giusto e doveroso ma tutto ciò non si fa bloccando, anche se temporaneamente, lo sviluppo ed i progetti in itinere, bensì investendo ancor di più in ricerca, innovazione e nuove tecnologie, come proprio la Regione sta facendo attraverso la sua partecipazione in CoSviG (il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche, ndr) e con il rilancio del Centro di ricerca di Sesta, nei pressi di Radicondoli. La tutela dei territori – proseguono Mazzeo, Nardini e Pieroni – è una priorità alla quale vogliamo dare massima attenzione, come dimostra il percorso concertato con i Comuni per l’individuazione delle aree non idonee alle attività geotermiche. Confidiamo quindi che al più presto si possa riprendere il lavoro già iniziato da oltre un anno anche con il presidente della Regione Enrico Rossi per affrontare la questione geotermica in tutti i suoi aspetti, in maniera organica e propositiva. Lo ribadiamo – concludono i consiglieri Pd – per attrarre nuovi investimenti bisogna dare certezze, non creare preoccupazioni».
Temi che sono tornati alla ribalta durante la Festa de l’Unità di Castelnuovo Val di Cecina, grazie anche alle argomentazioni offerte da Pieroni, che ha ribadito il suo «Sì a uno sviluppo armonico e sostenibile, No a pregiudizi e moratorie. Accertati l’assenza di rischi per le persone e l’ambiente – ha aggiunto il Consigliere regionale (al centro nella foto, ndr) – il nuovo accordo in vista tra Regione, Enel e Ministero dovrà sancire un deciso cambio di passo».
Le occasioni di elaborazione politica (nell’attesa di un’auspicabile sintesi) sul tema non mancheranno nelle prossime settimane: il Comune di Castelnuovo Val di Cecina ha appena ufficializzato un’assemblea pubblica “Per difendere la geotermia e l’occupazione”. L’appuntamento «ove inizieremo a discutere delle iniziative da intraprendere, al più presto – sottolineano dal Comune –, è programmata per martedì 28 agosto alle ore 17,30 presso la pista nei giardini pubblici. Avremo così tutto il tempo necessario per organizzarci al meglio e coinvolgere, trascorso il periodo feriale, quanti più soggetti possibili».