Sienambiente, il socio industriale Iren si presenta ai Comuni del senese
Ecco il contributo offerto agli enti locali nel raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Pnrr
[9 Dicembre 2021]
L’amministratore delegato di Iren, Gianni Vittorio Armani, ha incontrato oggi i soci pubblici di Sienambiente, ovvero la società a capitale misto pubblico-privato che opera nel ciclo integrato dei rifiuti gestendo gli impianti di selezione, valorizzazione, compostaggio e recupero di energia da rifiuti in modo da assicurare l’autosufficienza impiantistica alla provincia di Siena.
Il 60% delle quote Sienambiente è in mano a Provincia e Comuni del territorio, mentre il rimanente 40% è in capo a Iren ambiente Toscana spa, a sua volta facente parte della multiutility a maggioranza pubblica Iren. Un ingresso che è maturato nel novembre dello scorso anno, grazie all’acquisto da parte di Iren di Unieco ambiente, e che ha già portato importanti frutti.
L’incontro di stamani – cui hanno partecipato anche il presidente e l’ad di Sienambiente, rispettivamente Alessandro Fabbrini e Alfredo Rosini –, ha dato appunto l’occasione per l’ad di Iren di conoscere e presentarsi ai vertici istituzionali dei comuni della Provincia di Siena.
«Nel corso dell’incontro è stato illustrato il ruolo di Iren come partner di riferimento per lo sviluppo del territorio e come soggetto facilitatore per gli enti locali nel raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Pnrr», spiegano da Sienambiente; al proposito, Armani ha presentato anche gli obiettivi del nuovo Piano industriale di Iren e il piano di investimenti approvato per favorire la transizione ecologica e l’economia circolare.
Più nel dettaglio, il Piano industriale del gruppo Iren prevede investimenti sul territorio nazionale per 12,7 miliardi di euro al 2030 – tappa fondamentale per il Green deal europeo –, e in questo contesto anche Sienambiente assume un ruolo centrale: l’ultimo Piano industriale prevede infatti un investimento di 38 milioni di euro sul territorio nell’arco di cinque anni. Risorse che serviranno a rinnovare l’intero sistema impiantistico di gestione dei rifiuti della Provincia di Siena e dare una risposta coerente agli obiettivi europei sull’economia circolare.