La ricerca sarà finanziata per un triennio coi fondi Pnrr

SmartHydroGrid, al via il progetto per studiare l’uso combinato di idrogeno nelle reti gas

Saranno realizzati due impianti pilota multi-energy, presso la sede di Centria di Arezzo e in quella di Techfem di Fano

[22 Marzo 2023]

Il progetto “SmartHydroGrid per la transizione energetica e la decarbonizzazione profonda”, presentato da un partenariato di aziende operanti nel settore energetico, start up e Università con la società di ingegneria Techfem in qualità di proponente, sarà finanziata con risorse Pnrr nell’ambito dell’Avviso pubblico per l’individuazione di progetti di ricerca nel settore dell’idrogeno: le attività prenderanno il via nel mese di aprile.

Grazie alla collaborazione dei partner si svilupperanno modelli digitali a supporto della gestione e controllo in real-time di smart microgrid abbinati al mercato idrogeno come sistema di accumulo a lungo termine nonché la realizzazione di due impianti pilota multi-energy presso la sede di Centria di Arezzo e presso la sede di Techfem di Fano.

«Il progetto SmartHydroGrid – spiega Anna Pinnarelli, responsabile scientifico del progetto nonché membro del Gruppo di ricerca di Sistemi elettrici per l’energia dell’Università della Calabria – è occasione per ampliare la sperimentazione sul territorio di quanto già sviluppato negli ultimi dieci anni dal Gruppo di ricerca ed in particolare dei modelli di gestione e soluzioni tecnologiche avanzate per lo stoccaggio dell’energia in ambito smart grid. Tutto ciò al fine di favorire il processo di decarbonizzazione profonda del sistema energetico nazionale ed europeo intervenendo in particolare in tutte le attività così dette “hard-to abate”, ma anche in tutte le possibili applicazioni che, con l’uso di un vettore come l’idrogeno, porterebbero ad aumentare la velocità della transizione verso l’obiettivo di emissioni zero».

Non a caso il progetto sarà finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEu e fa parte dei 15 progetti di ricerca fondamentale ammessi al finanziamento a valere sull’avviso pubblico relativo a Progetti di ricerca e sviluppo per l’idrogeno nell’ambito del Pnrr – M2C2 Linea di investimento 3.5 e avrà la durata di 3 anni.

«Il finanziamento del progetto è per noi motivo di grande soddisfazione – aggiunge Alessandro Piazzi, ad di Estra –, abbiamo tutti la responsabilità di guardare ad un futuro sostenibile e la green economy italiana dovrà seguire questo corso nel prossimo decennio per traghettare la transizione energetica, anche grazie al supporto del piano europeo di Green deal e alle risorse che sono state messe a disposizione con il Pnrr. L’idrogeno rappresenta la nuova frontiera su cui investire con un approccio infrastrutturale multi-tecnologico».

In particolare Centria, principale società di distribuzione di gas naturale del gruppo Estra, nell’ambito del progetto, svilupperà un modello di gestione delle reti gas in blending con idrogeno basato su test specifici condotti nei siti pilota e nelle micro-grids, valutando gli scenari e le potenzialità di mercato.