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Saranno distribuiti alle famiglie più colpite dalla crisi economica

Spesa solidale, Sienambiente dona alla Caritas 150 litri di olio d’oliva a filiera corta

Un esempio di economia circolare a km zero: l’olio è ottenuto da produzioni agricole locali che usano il compost Terra di Siena, prodotto dai rifiuti organici delle raccolte differenziate senesi
 |  Enogastronomia moda turismo

All’interno dell’iniziativa #reazioniamoci, lanciata da Sienambiente per promuovere una ripresa del territorio in chiave green nel post-Covid, l’azienda ha consegnato ieri alla Caritas diocesana di Siena 150 litri di olio extravergine d’oliva che saranno distribuiti alle famiglie più colpite dalla crisi economica causata dal coronavirus.

La consegna dell’olio, bene di prima necessità, è avvenuta nella parrocchia di San Miniato alla presenza dell’Arcivescovo di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, Monsignor Augusto Paolo Lojudice, e dei volontari della Caritas parrocchiale di San Miniato. L’olio, proveniente da aziende del territorio, verrà consegnato insieme ai pacchi alimentari destinati ai nuclei familiari che più hanno risentito delle conseguenze economiche del Covid-19. Fra i nuovi poveri, ha fatto sapere ieri la Caritas durante il breve incontro, ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, ma anche lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che non riescono a sostenere tutte le spese familiari.

Così, da una parte la “spesa solidale” vuole essere un aiuto per le associazioni di volontariato a cui si rivolgono i più bisognosi; dall’altra, allo stesso tempo nasce anche per tendere la mano alle produzioni agricole locali che privilegiano la sostenibilità. Sienambiente ha infatti acquistato olio d’oliva di filiera corta da aziende dell’area senese che utilizzano il compost Terra di Siena, un esempio di economia circolare a km zero: è prodotto infatti dai rifiuti organici provenienti dalle raccolte differenziate dell’intera provincia, riportati a nuova vita negli impianti delle Cortine e di Abbadia San Salvatore.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.