Stop alla vendita di auto a diesel e benzina entro il 2035? Anche l’Italia fa un primo passo
Approvato alla Camera un odg presentato dal deputato Giuseppe Chiazzese, ma la strada resta lunga
[14 Ottobre 2020]
Alla Camera dei deputati è stato approvato un ordine del giorno presentato da Giuseppe Chiazzese (M5S), che impegna ad arrivare anche nel nostro Paese a uno stop per la vendita di auto a diesel e benzina entro il 2035. Sarebbe la fine dei veicoli con motore a scoppio, e l’alba di una nuova era guidata dall’elettrico.
«Con il mio Odg – dichiara Chiazzese – facciamo un importante passo in avanti verso un obiettivo come che è già realtà in altri Paesi europei come Francia, Germania, Regno Unito e Norvegia». La situazione a livello internazionale è in realtà più sfumata, ma la direzione intrapresa è chiara e anche l’Italia si è già impegnata – attraverso il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) – mettere 6 milioni di vetture elettriche nel 2030 sulle strade. Prevedere un divieto completo di vendita dopo appena cinque anni segna però un obiettivo di ben altra ambizione, sebbene raggiungibile come mostrano gli impegni già presi nel merito da altri Paesi.
Quello italiano è davvero solo un primo passo, ma promettente. Per misurarsi con la realtà dovrà fare i conti con la necessità di riqualificare le competenze dei lavoratori oggi impiegati nell’automotive tradizionale, con un’infrastruttura di ricarica ancora troppo carente e con la necessità di aumentare drasticamente le energie rinnovabili (ad oggi attorno al 34%) nel mix di produzione elettrica del Paese.
Intanto dal mercato i segnali in arrivo sono incoraggianti: come registrano da Motus-E, nel mese di settembre 2020 le vendite di auto elettriche pure (BEV) e plug-in (PHEV) hanno segnato rispettivamente un +234% e un +275% rispetto a settembre ’19, spinte dagli incentivi. Gli scenari di penetrazione delle elettriche, che prevedevano 20.000 mezzi immatricolati nel 2020, si fanno così più ottimistici: a tre mesi dal 2021 siamo già a 17.500 BEV immatricolate, e la quota BEV + PHEV sul total market ormai si attesta al 4,5% sul mese.