Promossi da Sei Toscana insieme alla raccolta differenziata, ora le compensazioni per la CO2

Strade bianche, a Siena 200 persone hanno partecipato ai laboratori di educazione ambientale

Fabbrini: «Il connubio fra sport e ambiente rappresenta sempre più un plus per i nostri territori»

[4 Marzo 2024]

Con il fine settimana si è conclusa l’edizione 2024 di Strade bianche, la classica del ciclismo che attraversa i suggestivi tratti di sterrato che caratterizzano le crete senesi, resa quest’anno più sostenibile grazie alla collaborazione con Sei Toscana.

Il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nella Toscana del sud ha infatti dotato i punti nevralgici a Siena (Piazza del Campo, Fortezza medicea e la Lizza) e i punti ristoro dislocati lungo il percorso di contenitori e pannelli informativi, per fare una corretta raccolta differenziata; al contempo, la società si è occupata anche di raccogliere i rifiuti lasciati per strada lungo il percorso delle tre gare ciclistiche.

Sei Toscana misurerà adesso i rifiuti prodotti durante la tre giorni, calcolando l’impatto ambientale della manifestazione in termini di raccolta dei rifiuti così poi da elaborare, assieme ai partner, un piano per andare a compensare la CO2 emessa con la piantumazione di alberi: l’anno scorso sono stati 6 quelli messi a dimora, per compensare 5 ton di anidride carbonica.

Ampio spazio anche all’educazione ambientale: sono quasi 200 le persone che hanno partecipato ai laboratori gratuiti promossi dal gestore sul modello di Ri-Creazione, che hanno permesso ai bambini (molti figli di ciclisti che partecipavano alle gare), ma anche agli adulti, di conoscere e approfondire i temi del riuso, della raccolta differenziata e del riciclo.

«Siamo davvero orgogliosi e contenti di essere stati green partner di questa prestigiosa manifestazione sportiva che ha portato in città migliaia di persone – commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – La corretta gestione dei rifiuti e l’educazione ambientale contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e il connubio fra sport e ambiente rappresenta, sempre più, un plus per i nostri territori».