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Ciolini: «Necessario che i cittadini e tutti i soggetti coinvolti si sentano partecipi»

Torna il Forum sull'economia circolare di Legambiente, in una Toscana «in mezzo al guado»

Ferruzza: «Dei sei Forum che abbiamo organizzato dal 2016 a oggi, senza esagerazioni, non esito a definire questo il più importante»
 |  Green economy

Questo venerdì si svolgerà a Prato – con una diretta streaming sulla pagina Fb del Cigno verde regionale – la sesta edizione toscana del Forum dell’economia circolare di Legambiente, un appuntamento che quest’anno trova la nostra regione ancora «in mezzo al guado» in quanto attendiamo la rivisitazione del Prb – Piano regionale rifiuti e bonifiche, che diventerà il “Piano dell’economia circolare” – che dovrebbe collocare la Toscana tra i territori virtuosi della pianificazione nel settore.

«Dei sei Forum che abbiamo organizzato dal 2016 a oggi, senza esagerazioni, non esito a definire questo il più importante, non solo e non tanto perché siamo finalmente alla vigilia dell’adozione del nuovo Piano rifiuti e bonifiche della Regione Toscana – dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – quanto soprattutto perché i temi che tocchiamo ormai da più di un lustro sono ormai diventati la colonna portante del corposo Piano nazionale di ripresa e resilienza, che dovremo obbligatoriamente attuare e declinare sui territori da oggi al 2026».

Non a caso la finalità ultima del Forum è raccontare e valorizzare le tante esperienze positive, condividere e interconnettere le conoscenze attualmente a disposizione della comunità scientifica, per promuovere le motivazioni di un settore dalle grandi potenzialità. E per farlo, oltre al contributo delle associazioni ambientaliste come Legambiente, sono indispensabili visione di lungo periodo, volontà politica e strumenti adeguati.

A partire da quelli già disponibili sul territorio, come dimostra ad esempio l’esperienza maturata da Alia – il gestore unico e interamente pubblico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato centro –, in particolare tramite la sua controllata Revet che rappresenta ormai uno dei principali hub del riciclo dell’Italia centro-meridionale.

«Una manifestazione come questa, in cui i punti focali sono l’economia circolare e la sostenibilità, è per noi un palcoscenico privilegiato – commenta il presidente di Alia, Nicola Ciolini – per illustrare i cardini del nostro nuovo Piano industriale, che ha come priorità l’incremento del recupero di materia attraverso la costruzione di filiere dedicate ed una maggiore digitalizzazione dei processi; i nuovi impianti dovranno rispondere a pieno ai principi dell’economia circolare. In un contesto, dove la parola d’ordine è “sostenibilità”, è necessario che i cittadini, gli stakeholder e tutti i soggetti coinvolti, si sentano partecipi di questo percorso; per questo, sono fondamentali momenti come la VI edizione del Forum dell’economia circolare, che permettono una condivisione di processi che i soggetti interessati introdurranno per il prossimo futuro».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.