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C’è tempo fino al 15 febbraio

Un'opportunità di volontariato internazionale per la sostenibilità ambientale

Pubblicato il bando per il servizio civile 2024-2025: ecco il progetto all’estero presentato da Cospe, nelle regioni andine
 |  Green economy

Negli ultimi anni, la consapevolezza ambientale e il desiderio di contribuire al cambiamento positivo spingono sempre più giovani a cercare opportunità significative per mettere le proprie energie al servizio della sostenibilità.

Un'occasione imperdibile si presenta ora attraverso il bando per la selezione di operatori/trici volontari/e per il servizio civile, pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.

Fino al 15 febbraio 2024 (ore 14) è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti, in Italia e all’estero, presentati da Cospe e promossi da Cipsi.

Protezione ambientale, biodiversità e tutela dei paesaggi andini", è il titolo del progetto realizzato in collaborazione con Cevi Bolivia e per cui è prevista la selezione di 6 operatori/trici volontari/e.

Il cuore del progetto si trova nelle regioni andine, specificamente a Cochabamba in Bolivia e nelle province limitrofe alla città di Quito in Ecuador. L'obiettivo? Affrontare le sfide ambientali attraverso la protezione dell'ambiente, la salvaguardia della biodiversità e la tutela dei paesaggi unici di queste regioni.

Il progetto si allinea agli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, mirando a porre fine alla fame, promuovere la sicurezza alimentare e adottare modelli sostenibili di produzione e consumo. Con una durata di 12 mesi, i volontari e le volontarie saranno coinvolti in attività specifiche finalizzate al miglioramento della protezione dell'ambiente e della vita.

Le attività pianificate sono ambiziose e mirano a creare un impatto positivo duraturo. Dalla conservazione e riqualificazione ambientale, con il miglioramento dell'accesso all'acqua e la promozione dell'uso efficiente delle risorse idriche, alla sostenibilità produttiva attraverso l'implementazione di sistemi agroforestali e orti familiari, il progetto affronta in modo completo le sfide ambientali.

Gli operatori/trici volontari/e avranno l'opportunità di partecipare a una formazione iniziale di 90 ore, sia in Italia che nelle sedi di progetto in Bolivia ed Ecuador. Questo percorso mira a garantire un inserimento positivo nel contesto di servizio, proteggendo sia i volontari che i beneficiari del progetto.

Attraverso la collaborazione internazionale e il contributo dei volontari e delle volontarie, il progetto mira a creare un impatto positivo a lungo termine sulla salute dell'ambiente e sulla prosperità delle comunità coinvolte. La comunicazione e il marketing digitale saranno strumenti chiave per promuovere i prodotti delle organizzazioni produttrici locali, mentre la partecipazione a fiere e mercati contribuirà a sensibilizzare la popolazione sulla sostenibilità.

Il servizio civile offrirà ai giovani l'opportunità di non solo contribuire attivamente al cambiamento e alla promozione dei diritti, ma anche di immergersi in un progetto che unisce la conservazione ambientale alla sostenibilità produttiva. La speranza è che in molti abbraccino questa opportunità e scelgano di diventare agenti di cambiamento per un futuro più sostenibile.

Leggi anche la scheda del progetto in Italia You(th) care for change - Giovani in movimento

10 volontari/e (n. 8 per la sede di Firenze e n. 2 per la sede di Bologna)

Obiettivo: rafforzare competenze e comportamenti positivi per contrastare odio, discriminazione e cambiamenti climatici.

di Cospe per greenreport.it

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.