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Riceviamo e pubblichiamo

Bonus mobilità, ci siamo: da domani 3 novembre si potrà accedere al portale

Ministero dell’Ambiente: il buono potrà coprire il 60% della spesa sostenuta per bici elettriche e molto altro, fino a un massimo di 500 euro. Ecco come richiederlo
 |  Nuove energie

Sarà attiva da domani mattina, martedì 3 novembre, a partire dalle ore 9, la piattaforma www.buonomobilita.it<http://www.buonomobilita.it/, che consentirà di poter usufruire del bonus per l'acquisto di bici, elettriche e non, monopattini elettrici o veicoli simili, oltre a strumenti di mobilità condivisa a uso individuale, come lo sharing di bici, monopattini e scooter. Una misura introdotta dal Ministero dell’Ambiente nel Decreto Rilancio, con l’obiettivo di incentivare la mobilità privata ecosostenibile.

Il buono potrà coprire il 60% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro, e potrà essere richiesto dai cittadini maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei Comuni delle città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).

Sarà dunque possibile richiedere il rimborso per gli acquisti già effettuati a partire dal 4 maggio scorso o generare un buono per un futuro acquisto per il quale, compatibilmente con la disponibilità di fondi, c’è tempo fino a fine anno.

Per ottenere il rimborso occorrerà possedere lo scontrino parlante o la fattura. Chi deve ancora effettuare un acquisto, potrà emettere il buono da presentare al venditore, della validità di 30 giorni dall’emissione tramite piattaforma.

Sarà possibile accedere al buono fino a esaurimento dei fondi disponibili e fino al 31 dicembre 2020.

Per accedere alla piattaforma web è necessario munirsi dell'identità digitale Spid.

di ministero dell'Ambiente

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.