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Il Centro interdisciplinare di Scienze della pace in Vaticano, per il disarmo nucleare

L’Università di Pisa ha contribuito a organizzare il primo incontro globale sul disarmo atomico dopo l’approvazione del “Trattato sul bando delle armi nucleari”
 |  Nuove energie

Si apre oggi in Vaticano il simposio internazionale “Prospettive per un mondo libero dalle armi nucleari e per un disarmo integrale”, un evento che è stato organizzato anche con la collaborazione dell’Università di Pisa e del suo Centro interdisciplinare di Scienze della pace: si tratta del primo incontro globale sul disarmo atomico dopo l’approvazione del “Trattato sul bando delle armi nucleari”, firmato dopo anni di intense negoziazioni a New York il 7 luglio 2017, e ai lavori partecipano anche il rettore dell’Ateneo pisano Paolo Mancarella nonché la direttrice del Cisp Enza Pellecchia.

Insieme a loro 11 premi Nobel per la pace, vertici di Onu e Nato, diplomatici rappresentanti degli Stati tra cui Russia, Stati Uniti, Corea del Sud, Iran, nonché i massimi esperti nel campo degli armamenti ed esponenti delle fondazioni, delle organizzazioni e della società civile da tempo impegnate attivamente sul tema. Saranno inoltre presenti, oltre ai rappresentanti delle Conferenze episcopali e delle Chiese, a livello ecumenico e di altre fedi, anche delle delegazioni di docenti e studenti provenienti dalle Università di Stati Uniti, Russia e Unione Europea.

«La collaborazione dell'Università di Pisa e del Cisp all'organizzazione del simposio conferma la sensibilità e l'impegno della nostra comunità accademica per un mondo libero da armi nucleari – commentano il rettore Paolo Mancarella e la professoressa Enza Pellecchia – Il riconoscimento di questo impegno a un livello così alto e prestigioso è motivo di orgoglio e soddisfazione per tutto l'Ateneo».

Redazione Greenreport

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