Efficienza energetica e case di paglia, nel Regno Unito si sperimenta
[12 Novembre 2013]
Il settore dell’edilizia rappresenta il 40% del consumo totale di energia nell’Unione europea, quindi la riduzione del consumo di energia in questo settore è prioritaria per raggiungere gli obiettivi in materia di efficienza energetica prevista anche dalla direttiva 2010/31/UE. In questo contesto si vanno moltiplicando i progetti di ricerca su nuovi materiali da costruzione meno energivori e meno impattanti sull’ambiente per tutto il ciclo-vita.
Con il progetto Eurocell “EU market development of ModCell: a prefabricated eco-building system utilising renewable materials”, finanziato dall’Ue, si sta aprendo la strada all’utilizzo delle balle di paglia come materiale da costruzione, usando un metodo ideato all’Università di Bath, nel Regno Unito. Il BaleHaus è un edificio prefabbricato di due piani costruito con balle di paglia e ricoperto di canapa nel campus dell’Università, che è stato sviluppato per studiare le proprietà di questo materiale a bassa emissione di carbonio.
Il sistema, brevettato come ModCell, utilizza le superiori qualità di isolamento termico delle balle di paglia per creare dei pannelli prefabbricati. Il progetto mira a sviluppare ulteriormente questo metodo rispettoso dell’ambiente e a ottenere una certificazione per il mercato, come passo verso una sua ampia diffusione. «I pannelli ModCell sono composti da un’intelaiatura a traliccio strutturale riempita con balle di paglia e intonacate con un materiale traspirante a base di calce –ha spiegato Pete Walker dell’Università di Bath- ModCell sfrutta i vantaggi della paglia, che è una risorsa rinnovabile e può essere coltivata vicino a un cantiere. Poiché essa assorbe biossido di carbonio mentre cresce, ha un’impronta ecologica pari a zero».
Il prodotto ridurrà in modo significativo le emissioni di carbonio dai nuovi edifici grazie a risparmi durante la costruzione e la “vita” dell’edificio. Il team di progetto mira a ridurre fino all’80 per cento l’impatto relativo al carbonio dei nuovi edifici rispetto alle attuali soluzioni di costruzione. Oltre ai risparmi relativi al carbonio, l’uso congiunto di un prodotto agricolo come la paglia riduce la dipendenza da fonti non rinnovabili.
Anche se il progetto ha avuto successo sul fronte tecnico, il team sta adesso lavorando per superare gli ostacoli nel soddisfare i requisiti per la certificazione, in modo che il processo possa essere usato ampiamente in tutta l’industria delle costruzioni. «Abbiamo meno di un anno prima della conclusione del progetto, e stiamo lavorando per garantire il riconoscimento e l’accettazione da parte dell’industria mediante la certificazione di ModCell- ha aggiunto il ricercatore- Abbiamo intenzione di espandere il nostro modello di produzione al di fuori del Regno Unito mediante la rappresentanza esclusiva, iniziando con i Paesi Bassi», ha concluso Walker.
L’Ue ha erogato la metà del bilancio di Eurocell pari a circa 1,6 milioni di euro.