Per Enel Toscana è positivo il bilancio della tre nuove centraline idroelettriche sul Serchio
[15 Gennaio 2015]
Enel Toscana è convinta che le sue prospettive per il 2015 sono rinnovabili: «Nel 2014, infatti, il parco impianti del Gruppo Enel in Toscana nel settore idroelettrico si è arricchito di tre nuove centraline idroelettriche sull’asta del fiume Serchio, nella provincia di Lucca, rispettivamente nei Comuni di Careggine, Minucciano e Villa Collemandina, la cui diga proprio lo scorso anno ha festeggiato il centesimo anniversario dalla costruzione».
Enel Produzione ha investito 520.000 euro e si aspetta produzione attesa superiore a 0,6 GWh/anno, quanto il consumo energetico di più di 170 famiglie.
L’azienda sottolinea che «In Toscana le tre nuove centraline vanno a implementare il sistema idroelettrico di Enel Produzione ed Enel Green Power che a questo punto conta complessivamente 32 impianti di produzione per una potenza efficiente installata di 250 MW e una producibilità lorda annua di oltre 530 GWh in grado di soddisfare i consumi elettrici di oltre 150.000 famiglie. Le opere idrauliche sono distribuite su 128 km di canali, gallerie e condotte e contano 13 invasi e 3 sbarramenti fluviali distribuiti principalmente tra le province di Lucca, Pistoia e Arezzo sui corsi d’acqua Serchio, Lima, Arno e altri minori».
Per rispettare la Direttiva Ue Water Frame dell’Unione europea, le nuove centraline sul Serchio utilizzano, il Deflusso Minimo Vitale (DVM), cioè la portata di acqua che la legge obbliga a rilasciare a valle degli sbarramenti per garantire un adeguato sostegno agli habitat fluviali ed Enel spiega che «Le centraline sono collocate all’interno o in prossimità del corpo dighe esistente, di pertinenza di centrali idroelettriche di taglia tradizionale in servizio da decenni, non hanno impatto ambientale e non utilizzano acqua aggiuntiva rispetto a quanto già accade. Esse utilizzano semplicemente le portate previste dal DMV per la generazione di energia idroelettrica, aumentando così la quantità di energia rinnovabile prodotta e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. La realizzazione delle centraline consente di ottenere un recupero energetico offrendo un supporto concreto al miglioramento ambientale delle centrali principali su cui insistono».