Energia elettrica e gas naturale, la proposta Ue per avere statistiche comparabili
[23 Novembre 2015]
L’Ue propone un quadro comune per lo sviluppo, la produzione e la diffusione di statistiche europee comparabili sui prezzi di gas naturale ed energia elettrica per i clienti civili e non civili, e lo fa attraverso un regolamento che dovrebbe sostituire quello del 2008 relativo alla procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica.
In occasione del Consiglio europeo del 2013 in materia di energia e fiscalità i capi di Stato e di governo hanno dichiarato che la politica energetica dell’Ue dovrebbe mirare a fornire energia alle famiglie e alle imprese a prezzi accessibili e competitivi, in modo sicuro e sostenibile. Di conseguenza è stato chiesto alla Commissione di fornire un’analisi della “composizione e dei fattori determinanti di prezzi e costi dell’energia negli Stati membri” incentrata sull’impatto dei prezzi dell’energia sul bilancio delle famiglie, delle piccole e medie imprese e delle industrie ad alta intensità energetica e, più in generale, di esaminare la competitività dell’Ue rispetto alle sue controparti economiche mondiali.
La Commissione, avendo constatato che per tale analisi erano indispensabili ulteriori dati sui prezzi, ha raccolto le informazioni necessarie da tutti i 28 Stati membri dell’Ue sulla base di un accordo volontario. Così nel gennaio 2014 ha potuto presentare al Consiglio una relazione comprensiva di un’analisi dettagliata delle componenti dei prezzi di gas naturale ed energia elettrica.
Nel corso del 2014 i responsabili politici hanno presentato altre richieste di statistiche ufficiali più dettagliate su questi stessi prezzi. Tanto che il Consiglio “Trasporti, telecomunicazioni ed energia” (Tte) ha invitato la Commissione a presentare, entro il 2016, “una seconda analisi di costi e prezzi dell’energia e della clientela”. Questo perché il Consiglio Tte ha riconosciuto che i prezzi e i costi elevati e in continuo aumento dell’energia influiscono negativamente sulla competitività dell’Europa a livello globale e sul tenore di vita dei singoli consumatori.
Dunque, nel febbraio del 2015 la Commissione europea ha adottato il pacchetto “Unione dell’energia” che prevede di effettuare nel 2016, e successivamente ogni 2 anni, un’analisi dei prezzi e dei costi dell’energia.
Al fine di rispecchiare gli obiettivi del pacchetto “Unione dell’energia” è stata redatta una nuova lista di sottocomponenti per imposte e tributi e prezzi pertinenti alla rete per il gas naturale e l’energia elettrica, la quale in particolare risponde alla necessità di una maggior trasparenza su costi e prezzi dell’energia.
La competitività, la sostenibilità e la sicurezza energetica sono gli obiettivi globali di un’unione dell’energia solida, con politiche lungimiranti in materia di cambiamenti climatici. Per poter delineare la politica dell’unione dell’energia e monitorare i mercati dell’energia degli Stati membri sono necessarie informazioni sui prezzi di gas naturale ed energia elettrica applicati ai clienti finali che siano di qualità elevata, comparabili, aggiornate, affidabili e armonizzate.
Per questo sono necessarie statistiche europee atte a sostenere le politiche energetiche in particolare in vista della creazione di un mercato interno dell’energia pienamente integrato per i clienti. Al fine di migliorare l’integrazione del mercato, infatti, dovrebbe essere garantita una maggiore trasparenza relativamente a costi e prezzi dell’energia e al livello di sostegno pubblico.