Estra Energie fornirà gas naturale a 11 regioni italiane
L’impresa pratese si è aggiudicata la gara Consip da e 200 milioni di euro.
[26 Ottobre 2015]
La gara indetta da Consip (società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze) per la fornitura di gas naturale alle pubbliche amministrazioni regionali italiane per il 2016 era divisa in 4 lotti per un valore potenziale di 417 milioni di m3 e l’impresa pratese Estra Energie si è aggiudicata i lotti riguardanti 11 regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, per un ammontare complessivo di oltre 200 milioni di euro.
Dal primo ottobre Estra Energie fornisce inoltre circa 8 milioni di m3 all’anno di gas agli scali gestiti da Grandi Stazioni (società partecipata al 60% da Ferrovie dello Stato e al 40% da Eurostazioni) di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari. Un appalto da 9,5 milioni di euro affidato da Grandi Stazioni sulla base di un bando europeo, che avrà una durata di 20 mesi con possibilità di proroga per ulteriori 12 mesi.
Per l’anno termico 2015/2016, Estra Energie si è poi aggiudicata anche i lotti di Prato, Siena e Pistoia pari a oltre 10 milioni di m3 nella gara indetta da Consorzio Energia Toscana (C.E.T) per la fornitura di gas metano ai soci del consorzio a cui aderiscono oltre 150 enti pubblici della Toscana che non sono in Consip. Nel 2015, l’azienda pratese ha vinto la gara per l’acquisizione del 100% del capitale di Vea Energia Ambiente, società di vendita gas attiva in Provincia di Lucca con circa 9.000 clienti e quella relativa al controllo del 24,61% del capitale di Gas Tronto, società di vendita gas di Ascoli Piceno che conta circa 12.000 clienti.
Estra Energie traccia un bilancio più che positivo: «I volumi di gas venduti nel primo semestre dell’anno ammontano a 650,9 milioni di mc, in aumento del 26,2% rispetto all’esercizio precedente. L’incremento è dovuto in larga parte ai maggiori volumi venduti alle Pubbliche Amministrazioni a seguito dell’aggiudicazione di importanti gare e al maggior numero di clienti, all’andamento climatico che ha portato ad un lieve incremento dei consumi medi dei clienti domestici e del mercato retail rispetto al primo semestre 2014».