Il Parlamento europeo vieta il cadmio e il mercurio nelle batterie
[10 Ottobre 2013]
L’Europarlamento europeo ha approvato una normativa che vieta le batterie al cadmio negli accumulatori utilizzati in strumenti come trapani, cacciaviti e seghe a batterie. Il divieto, che è oggetto di un accordo con i ministri dell’Ue, entrerà in vigore il 31 dicembre 2016. Gli eurodeputati hanno anche approvato il divieto di utilizzare il mercurio nelle pile “a bottone” a partire dall’autunno 2015.
La direttiva “batterie” esistente vieta l’immissione sul mercato di pile e accumulatori, compresi quelli incorporati nei prodotti, che contengono più dello 0,002% di cadmio in peso, con eccezioni per alcune categorie di prodotti La revisione adottata mette fine all’eccezione di cui a hanno goduto gli utensili portatili a batteria.
Il relatore, il popolare bulgaro Vladko Todorov Panayotov ha sottolineato che «Lo scopo di questa normativa è di stabilire una transizione meno costosa per i diversi protagonisti e la tutela dell’ambiente e della salute umana. Questo accordo invia un messaggio forte a tutti riguardo il cadmio ed il mercurio ( … ) i cambiamenti introdotti permetteranno anche all’Europa di innovare nel settore delle batterie, dei materiali e del riciclaggio».
Il cadmio, che è cancerogeno e tossico per l’ambiente acquatico, è già vietato in gioielleria, in altre lavorazioni e in tutte plastiche ai sensi del regolamento Reach sulle sostanze chimiche. Il divieto di utilizzare il mercurio nelle batterie a bottone, che sono utilizzate soprattutto negli orologi, giocattoli e telecomandi, punta a contribuire a ridurre l’inquinamento, dato che le pile a bottone sfuggono facilmente al riciclaggio.
le nuove regole permetteranno che le pile e gli accumulatori esistenti siano commercializzati fino all’esaurimento delle scorte. I fabbricanti dovranno inoltre progettare i loro prodotti in modo che le batterie possono essere facilmente rimosse.
Gli eurodeputati spiegano che «Quando il divieto entrerà in vigore, le batterie al nichel-cadmio ( NiCd ) saranno consentite solo nei sistemi di emergenza, come gli allarmi e le attrezzature mediche. Negli altri prodotti verranno gradualmente sostituite, in particolare dall’alternativa a ioni di litio (Li-Ion)».