L’Ue investe 217 milioni di euro nelle infrastrutture energetiche transeuropee
Sono soprattutto progetti e valutazioni di impatto ambientale
[19 Gennaio 2016]
Oggi gli Stati membri dell’Ue hanno approvato una proposta della Commissione europea che puta ad investire 217 milioni di euro in grandi progetti di infrastrutture energetiche, soprattutto in Europa centrale e sud-orientale. In tutto, attraverso un bando della Connecting Europe Facility (CEF), un programma Ue che finanzia le infrastrutture, sono stati selezionati 15 progetti e la Commissione dice che «Questi progetti permetteranno di accrescere la sicurezza energetica e di mettere fine all’isolamento di alcuni Stati membri riguardo alle reti energetiche dell’Ue. Contribuiranno inoltre alla realizzazione del mercato europeo dell’anergia e all’integrazione delle energie rinnovabili nella rete elettrica.
Delle 15 proposte accolte 9 riguardano l’industria gasiera (207 milioni di euro) e 6 l’elettricità (10 milioni di er uro); 13 sono realizzazione di studi, come le valutazioni di incidenza ambientale (29 milioni di euro), e due costruzioni di opere (188 milioni di euro).
Per quanto riguarda il gas, i finanziamenti concessi andranno, tra gli altri, a degli studi per la modernizzazione della rete di trasporto del gas in Bulgaria, migliorando i collegamenti nella regione, a vantaggio soprattutto della Grecia, della Romania, della Macedonia e della Turchia. Dei fondi saranno allocate per studi riguardanti il progetto Midcat, che dovrebbe contribuire a eliminare l’ingorgo di infrastrutture tra la penisola iberica e la Francia e a migliorare il rifornimento di gas proveniente dall’0»Algeria e dai terminal GNL spagnoli verso il resto dell’Europa. Anche l’interconnessione che collega le reti di gas in Romania, Bulgaria, Austria e Ungheria avrà un aiuto finanziario dall’Ue. Si tratta di un passo avanti importante per il mercato gasiero dell’Ue, perché sarà possibile avviare in Europa centrale il gas che proviene dal Mar Caspio e da altre fonti potenziali, compreso il GNL.
Finanziamenti CEF sono previsti anche per lo sviluppo di infrastrutture elettriche, in particolare per l’interconnessione energetica Germania-Danimarca, che permetterà di fornire elettricità ai Paesi nordici e all’Europa centrale.
Il commissario Ue all’azione climatica e all’nergia, Miguel Arias Cañete, ha concluso: «Il nostro obiettivo sono oggi le regioni dell’Europa dove i bisogni si fanno più sentire. Con questo finanziamento, contribuiremo a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti e alla piena integrazione del mercato europeo dell’energia, collegando le reti nell’insieme dell’Europa. Dobbiamo proseguire la modernizzazione delle nostre reti energetiche per integrare in Paesi ancora isolati nel mercato europeo dell’energia. Anche delle reti energetiche moderne sono essenziali per garantire un utilizzo efficace delle nostre risorse energetiche e quindi per raggiungere i nostri obiettivi in materia di clima».