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L'Ue dà parere positivo allo smaltimento dei rifiuti radioattivi della centrale Oskarshamn in Svezia

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Il progetto per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi provenienti dallo smantellamento di due reattori della centrale nucleare di Oskarshamn in Svezia ha ricevuto parere positivo dalla Ue. L’attuazione del progetto, infatti, non comporta, né in condizioni operative normali, né in caso di determinati incidenti una contaminazione radioattiva rilevante sotto il profilo sanitario, delle acque, del suolo o dello spazio aereo della Danimarca, lo Stato che dista 260 km dalla centrale.

Il 13 giugno 2017 la Commissione europea ha ricevuto dal governo svedese, i dati generali riguardanti il piano di smaltimento dei rifiuti radioattivi.

Sulla base di tali dati e di ulteriori informazioni richieste, dopo aver consultato il gruppo di esperti la Commissione l’Ue  ha constatato che in condizioni normali di funzionamento, gli scarichi di effluenti radioattivi gassosi e liquidi non comportano un’esposizione rilevante sotto il profilo sanitario per la popolazione dello Stato limitrofo. Ha rilevato anche che i rifiuti radioattivi solidi saranno temporaneamente immagazzinati sul posto in attesa di essere trasferiti negli impianti di trattamento o smaltimento autorizzati situati in Svezia.

I rifiuti solidi non radioattivi e i materiali residui che soddisfano i livelli di esenzione saranno esonerati dal controllo regolamentare per lo smaltimento come rifiuti convenzionali o per il loro reimpiego o riciclo, nel rispetto dei criteri enunciati nelle direttive sulle norme fondamentali di sicurezza.

Eleonora Santucci

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