Nucleare iraniano: clima positivo ai colloqui G4+1 – Iran

Teheran: «I negoziati sul nucleare iraniano procedono verso una buona direzione»

[30 Dicembre 2021]

Il 28 dicembre il ministro degli esteri iraniano, Hossein Amir Abdullahian, aveva annunciato che «Durante il nuovo turno di negoziati fra le parti coinvolte in corso a Vienna, la questione del nucleare iraniano sta procedendo verso una buona direzione».

Enrique Mora, capo di gabinetto di Josep Borrell, alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea, sta svolgendo un attivo ruolo di coordinamento tra Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Germania (il G$+1) e l’Iran..

In una conferenza stampa  Abdullahian ha detto che «Nell’ottavo round negoziale per la ripresa della messa in pratica dell’accordo fra Usa e Iran, il team negoziale iraniano si concentra su un testo comune. Anche le altre parti in causa si sono concentrate sulle questioni sollevate dall’Iran nel testo discutendo principalmente sulle divergenze». Kani ha sottolineato che «Quasi tutti i partecipanti all’incontro si sono focalizzati sulla rimozione delle crudeli sanzioni statunitensi contro l’Iran, imposte dopo il ritiro unilaterale di Washington dal patto nucleare nel 2018».

Un clima positivo confermato oggi anche dalla radio internazionale iraniana IRIB, secondo la quale «Il terzo giorno dell’ottavo round dei colloqui tra l’Iran ed i Paesi del gruppo 4+1 (Russia, Cina, Inghilterra, Francia e Germania) si è svolto nella capitale austriaca sulla revoca delle sanzioni anti iraniane. Le fonti diplomatiche da Vienna hanno espresso la loro soddisfazione per l’andamento positivo delle trattative che mirano a far tornare in pista il Joint Comprehensive Plan of Action» (JCPOA che gli iraniani chiamano BARJAM – barnāmeye jāme’e eqdāme moshtarak).

Il JCPOA era stato firmato nel 2015 dal G5+1 (Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania) e dall’Iran, insieme all’Unione europea e prevedeva la revoca delle sanzioni nei confronti dell’Iran, in cambio di restrizioni al programma nucleare iraniano per fare in modo che Teheran non potesse dotarsi di armi nucleari. Nel maggio 2018, l’allora presidente Usa Donald Trump annunciò il ritiro unilaterale di Washington dal JCPOA, reimponendo le sanzioni economiche all’Iran.

L’IRIB oggi cita fonti diplomatiche secondo le quali «I disaccordi tra le parti si sono ridotti notevolmente rispetto alla tornata precedente e si spera che i negoziati abbiano esito positivo».

Ieri sera, il viceministro degli esteri iraniano Ali Baqeri Kani, al termine degli incontri con le delegazioni del 4+1, ha detto che «Le trattative stanno andando bene». Soddisfazione per l’andamento positivo dei colloqui è stata espressa anche dal rappresentante della Russia ai negoziati di Vienna.