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Referendum, sulle trivelle una partita truccata da vincere comunque

Perché bisogna andare a votare il 17 aprile e votare Sì
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Respingere la richiesta di Election Day e prevedere un periodo di campagna così breve ha una sola spiegazione: il Governo ci vuole disinformati e passivi. Non diamogliela vinta! Vai su http://bit.ly/17AprileVotaSi e firma oggi stesso il tuo impegno a votare Sì per dire NO alle trivelle! Votare il 17 aprile, per giunta in una sola giornata, non ha infatti altra spiegazione se non quella di scongiurare il quorum a spese nostre e a danno della democrazia. Il fatto è che la maggioranza degli italiani è contraria alle trivelle e Renzi lo sa bene. Faremo di tutto per informare gli italiani sulla posta in gioco con questo referendum e per contrastare i mezzi truffaldini con cui il governo, di fatto, pratica una censura strisciante ai nostri danni. Greenpeace sostiene da anni che trivellare i nostri fondali in cerca di petrolio è una pazzia che conviene solo a pochissimi e in nessun modo alla comunità Ora tocca a te, a noi tutti. Il 17 aprile svegliamoci e andiamo a FERMARE LE TRIVELLE! Basta un voto. Il nostro. Vai sul sito http://bit.ly/17AprileVotaSi firma il tuo impegno a votare ed aiutaci a diffondere la campagna a più persone possibili, scaricando il kit informativo. È tempo di scegliere. Se non lo facciamo noi lo faranno i petrolieri. L’ITALIA NON SI TRIVELLA. Dillo forte e chiaro il 17 aprile: VOTA SÌ Grazie, Andrea Boraschi

responsabile campagna energia e clima di Greenpeace Italia

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.