L’omaggio del Consorzio italiano compostatori a Ecomondo

Ritorno al futuro: la DeLorean che viaggia grazie ai rifiuti alimentari oggi esiste davvero

Un simbolo di economia circolare dalla saga fantascientifica festeggiata oggi in tutto il mondo

[21 Ottobre 2015]

Le 16.29 del 21 ottobre 2015 rappresentano un simbolo entrato di diritto nella storia del cinema, insieme alla trilogia fantascientifica di Ritorno al futuro. È in questo esatto momento che Doc e Marty McFly atterrano nel 2015, compiendo un balzo in avanti di 30 anni a bordo della mitica auto DeLorean DMC-12. Oggi un nugolo di accaniti fan celebra l’evento in un “Ritorno al futuro day” che si attende da mesi in lungo e largo per il globo, ma è dal 1985 – anno in cui il film venne proiettato per la prima volta – che la realtà della tecnologia celebra ininterrottamente tributi all’immaginazione del regista Robert Zemeckis.

Se il vero 2015 rimane piuttosto lontano da quello rappresentato nel film, le intuizioni geniali contenute nella pellicola comunque abbondano: dagli occhiali-video ai tablet, dalla videochat ai vestiti hi-tech fino alle prime versioni dell’overboard, gli skateboard volanti. Soprattutto, oggi è la stessa DeLorean a essere diventata un simbolo del progresso, e dell’economia circolare: di viaggiare nel tempo ancora non se ne parla, ma grazie al biometano per autotrazione prodotto da scarti organici possiamo muoverci nelle strade con automobili alimentate in un modo che nel 1985 poteva essere solo immaginato in un film.

Nel primo film della saga Ritorno al futuro, la DeLorean viaggia nel tempo grazie al plutonio, trafugato da Doc a dei terroristi, i quali non la prendono bene. Doc muore, e Marty viene catapultato nel 1955 per poi sbrogliare la situazione. Nel secondo film, la DeLorean ha subito una rivoluzione “ecologica”: abbandonata l’idea del plutonio, è grazie ai rifiuti organici che trova l’energia per viaggiare nel tempo.

Per omaggiare questo parallelismo e i 30 anni di Ritorno al futuro, il Consorzio italiano compostatori(Cic) torna quest’anno a Ecomondo – la fiera dedicata alla green economy che si svolgerà a Rimini dal 3 al 6 novembre 2015 – con una vera DeLorean DMC-12, alimentata a biometano.

Quella che tre decenni fa era solo finzione cinematografica oggi è diventata realtà, e il direttore del Cic, Massimo Centemero, sottolinea l’importanza di separare correttamente e raccogliere l’umido in modo differenziato, e non solo nelle case dei cittadini: «Questa buona pratica permette di ottenere nuove risorse: il biometano, combustibile rinnovabile, e il compost, fertilizzante organico per i terreni. La raccolta e il trattamento dell’organico permettono inoltre di evitare l’emissione di 1.1 Mt di CO2 equivalente/anno. Un risparmio al netto degli sprechi alimentari che dovrebbero diminuire, soprattutto nelle filiere alimentari».

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