La scomparsa di David Sassoli, il cordoglio del Parlamento europeo e di Ursula von der Leyen

Un europeista convinto: «Un'Europa che innova, un'Europa che protegge e un'Europa che sia faro»

[11 Gennaio 2022]

Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli (Partito democratico, gruppo Socialisti & Democratici), è deceduto oggi ad Aviano, dove era ricoverato dal 26 dicembre. Europarlamentare dal 2009, era stato eletto presidente nel luglio 2019 per la prima metà della legislatura.

Una cerimonia per onorare la sua memoria avrà luogo lunedì 17 gennaio all’apertura della sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, alla presenza del segretario del PD Enrico Letta, ex deputato europeo ed ex presidente del Consiglio italiano. La Camera Ardente per il Presidente David Sassoli si terrà a Roma giovedì 13 gennaio dalle 10.00 alle 18.00 nella Sala della Promototeca del Campidoglio. Le esequie avranno luogo venerdì 14 alle 12.00 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Intanto il Parlamento europeo lo ricorda con una nota ufficiale:
«Il Presidente Sassoli ha adottato misure straordinarie che hanno permesso al Parlamento europeo di svolgere i suoi compiti e di esercitare le sue prerogative ai sensi dei Trattati durante la pandemia. Ha anche giocato un ruolo di primo piano nel promuovere un bilancio UE a lungo termine ambizioso e un efficace strumento di ripresa UE. Inoltre, il defunto Presidente ha guidato il Parlamento mostrandone la solidarietà verso i meno fortunati all’inizio della crisi, con azioni di sostegno nelle città che ospitano il Parlamento europeo, come la fornitura di pasti alle associazioni di beneficenza e la creazione di un rifugio nei locali del Parlamento per donne vittime di violenza. Determinato a trarre insegnamento dalla pandemia, il Presidente Sassoli ha anche lanciato un grande esercizio di riflessione con i deputati per ripensare e rafforzare la democrazia parlamentare.

Da europeo convinto, il defunto Presidente Sassoli ha sottolineato nel suo discorso al Consiglio europeo di dicembre di qualche settimana fa che: «L’Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza. Penso che questo progetto possa essere costruito intorno a tre assi forti, a un triplice desiderio di Europa che sia unanimemente condiviso da tutti gli europei: quello di un’Europa che innova, di un’Europa che protegge e di un’Europa che sia faro».

Sassoli è stato ricordato anche dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen:

«E’ un giorno triste per l’Europa. Oggi la nostra Unione perde un convinto europeista, un sincero democratico, e un uomo buono. David Sassoli era un uomo di fede profonda e forti convinzioni. Amato da tutti per il suo sorriso e la gentilezza, sapeva anche combattere per ciò in cui credeva. Nel 1989, quando cadde il muro, era a Berlino tra i giovani europei. E da allora si è sempre schierato dalla parte della democrazia e per un’Europa unita. In oltre dieci anni di servizio al Parlamento europeo, ha difeso strenuamente l’Unione e i suoi valori. Ma credeva anche che l’Europa dovesse essere più ambiziosa. Voleva un’Europa più unita, più vicina alle persone, più fedele ai suoi valori. E’ questa la sua eredità.Ed è così che lo ricorderò. Un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà, e un buon amico. I miei pensieri vanno alla moglie, Alessandra, ai figli Giulio e Livia, e a tutti i suoi amici».

Come disciplinato dal Regolamento (articolo 20), la Presidenza ad interim del Parlamento europeo sarà assicurata dal primo Vicepresidente del Parlamento durante i giorni precedenti l’elezione del nuovo Presidente. Come originariamente previsto prima dell’improvvisa scomparsa del Presidente Sassoli, l’elezione del Presidente del Parlamento europeo per la seconda metà della legislatura avrà luogo martedì prossimo durante la plenaria di Strasburgo. Le elezioni dei vicepresidenti e dei questori seguiranno successivamente.