Fino a oggi investiti più di 1 miliardo di dollari in 2 gigawatt
Google punta al 100% energia rinnovabile con l’eolico svedese
[28 Gennaio 2014]
Il gigante della ricerca on-line Google ha annunciato la firma di un accordo decennale con la società svedese Eolus Vind, che fornirà a BigG 59 megawatt prodotti da 4 grandi impianti eolici: il progetto sarà pienamente operativo nel 2015.
Francois Sterin, direttore della global infrastructure di Google, ha spiegato il perché di questo grosso accordo con gli svedesi: «Siamo sempre alla ricerca di modi per aumentare la quantità di energia rinnovabile che usiamo. Gli accordi di acquisto di energia a lungo termine consentono agli sviluppatori di parchi eolici di aggiungere nuove capacità di generazione alla rete, il che è buono per l’ambiente, ma hanno anche grande senso finanziario per le companies come Google».
Negli ultimi anni Google ha fortemente incrementato l’utilizzo di energie rinnovabili per raggiungere l’obiettivo dichiarato di alimentare i suoi data center al 100% con energia rinnovabile, anche se non ha fissato un limite temporale per farlo.
A Google sembra piacere la Svezia, visto che nel giugno 2013 aveva già fatto un accordo decennale per l’acquisto di energia eolica con la O2, un’azienda che realizza e gestisce turbine eoliche. L’energia prodotta da O2 viene utilizzata per alimentare il data center di Google in Finlandia. Lo scorso novembre Google aveva annunciato un investimento di circa 80 milioni di dollari in 6 grandi campi fotovoltaici in California e Arizona, progetti che insieme saranno in grado di produrre 106 MW, sufficienti ad alimentare più di 17.000 abitazioni. A dicembre, Google ha investito 75 milioni di dollari in un gigantesco parco eolico da 182 megawatt in Texas.
Fino ad oggi il gigante di internet ha investito più di un miliardo di dollari in progetti eolici e fotovoltaici, per produrre un totale di 2 gigawatt di energia elettrica, quanto basterebbe ad alimentare mezzo milione di energivore case statunitensi per un anno, e nell’agosto 2013 il 33% dell’energia consumata da Google proveniva da fonti rinnovabili.