Innalzato il livello di allerta meteo in Toscana, martedì 27 febbraio è in codice arancione
I temporali in arrivo aumentano il rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, su gran parte della regione
[26 Febbraio 2024]
Dopo giorni di allerta meteo gialla, in Toscana dalla mezzanotte di oggi fino all’intera giornata di domani è attivo un codice arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore.
La Protezione civile toscana ha infatti diramato una nuova allerta meteo, a causa dell’intensa perturbazione in transito sull’Italia centro settentrionale che sta portando in Toscana forti temporali.
Come riassumono dalla Giunta toscana, l’allerta meteo arancione è valida nell’area dei bacini del Bisenzio e dell’Ombrone Pistoiese, e lungo la fascia costiera fino al sud della Toscana.
Codice giallo invece per il rischio idraulico del reticolo principale delle stesse aree, con l’eccezione di Bisenzio e Ombrone Pistoiese, dove anche per questo rischio il codice è arancione.
Per quanto riguarda il vento, dal pomeriggio di oggi è in intensificazione lo scirocco con raffiche fino a 80-100 km/h su Arcipelago e costa meridionale, 60-80 km/h sui rilievi e 40-50 km/h nelle aree pianeggiati.
I consigli della Protezione civile
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e in caso di forti piogge osservare i seguenti accorgimenti:
evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate;
prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.