Più fondi per clima ed efficienza delle risorse. Arrivano i “progetti integrati”
L’Europa aumenta del 50% il budget per l’ambiente con Life 2014-2020
Lo strumento finanziario Ue passa da 2,2 a 3,1 miliardi di euro
[21 Novembre 2013]
Il Parlamento europeo ha adottato oggi, con 568 sì, 20 no e 21 astensioni, il programma Life 2014 – 2020, lo strumento finanziario dell’Ue che finanzia i progetti di azione ambientale e climatica portati avanti da enti pubblici, Ong e privati. Dopo un accordo con i ministri dei Paesi Ue, il bilancio di Life sarà di 3,1 miliardi di euro contro gli attuali 2,2 miliardi. «L’obiettivo – spiega una nota del Parlamento europeo – è quello di affrontare nuove sfide, principalmente in materia di azione climatica e di efficienza delle risorse».
La relatrice, la socialdemocratica tedesca Jutta Haug (nella foto), ha sottolineato che «Life è uno strumento europeo di piccole dimensioni ma estremamente performante e popolare. Da 20 anni, incoraggia gli investimenti nei progetti ambientali e climatici, soprattutto dei finanziamenti per Natura 2000, la rete europee delle zone di protezione naturali. E’ per questo che abbiamo votato per proseguire e rafforzare questo programma. E’ meno di quel che il Parlamento aveva chiesto, ma è sempre più del budget attuale di 2,2 miliardi. In più, il programma si è visto attribuire una nuova missione e dovrà raccogliere nuove sfide: un sotto-programma distinto per l’azione climatica, i nuovi “progetti integrati” finanziati in maniera congiunta e le sfide crescenti nel settore dell’efficienza delle risorse». Questo non avverrà a scapito della natura e della biodiversità, visto che la trattativa tra i ministri ed l’Europarlamento ha portato ad un aumento dei fondi anche in questo campo di Life.
Ma cosa è il nuovo sotto-programma climatico di Life? La Haug spiega che «L’attuale programma Life+ finanzia già dei progetti per attenuare i cambiamenti climatici ed adattarvisi. Il clima è in effetti stato rivalorizzato attraverso un sotto-programma distinto. Gli è stato dedicato un quarto del bilancio Life, cioè il 25% dei 3,46 miliardi di euro allocati all’intero programma. D‘altronde Life corrisponde solo allo 0,3% del bilancio dell’Unione europea. E’ quindi essenziale integrare l’ambiente e il clima nei maggiori fondo dell’Unione europea come quelli destinati alle Regioni ed all’agricoltura».
Gli europarlamentari avvertono che «Nel prossimo programma Life i progetti saranno selezionati unicamente sulla base della loro qualità e del loro potenziale per poter beneficiare di un finanziamento: un metodo più trasparente che le attuali allocazioni nazionali dove una parte dei fondi è attribuita a titolo indicativo ad ogni stato membro. Al posto di questo sistema, sono state introdotte delle misure di rafforzamento delle capacità per aiutare i Paesi e le regioni dove sono stati selezionati pochi progetti ad accrescere la loro qualità»
I deputati europei hanno anche negoziato e poi approvato I “progetti integrati” che permettono la concessione di diversi finanziamenti europei in maniera congiunta, per affrontare le importanti sfide nell’applicazione della legislazione Ue riguardanti l’acqua, i rifiuti, la qualità dell’aria e la salvaguardia della natura. L’Europarlamento evidenzi che «Questi progetti permettono di integrare le questioni ambientali e climatiche e le loro soluzioni in altre politiche». La Haug ha concluso: «Incoraggio i Paesi e le Regioni a cogliere questa opportunità, dei fondi specifici saranno disponibili per aiutare a preparare ed a mettere in atto un progetto integrato».