Difficile la situazione in Provincia di Livorno
Maltempo, ancora criticità in Toscana: ecco le aree più a rischio
[31 Gennaio 2014]
La Regione Toscana ha diramato un avviso di criticità moderata e confermato che fino alla mezzanotte resta valido l’allerta meteo diramato ieri. In un comunicato si legge che «oggi, in considerazione dei livelli idrometrici ancora elevati e delle forti criticità in atto sul territorio, nonché in conseguenza della previsione di riattivazione di precipitazioni, seppure di minore intensità, saranno possibili ancora scenari da criticità moderata. Domani i nuovi impulsi di pioggia potranno generare nuovi scenari di criticità moderata sulle zone prossime alla costa centro meridionale, che potranno interessare con particolare riferimento i bacini minori in concomitanza con i fenomeni piovosi più intensi. Saranno perciò possibili allagamenti nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d’acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo. Possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica».
Si prevede «pioggia dalle ore 13.30 di Venerdì, 31 Gennaio 2014 alle ore 00.00 di Domenica, 02 Febbraio 2014: Per il resto della giornata di oggi, Venerdì (fino alle ore 0 di domani, Sabato), precipitazioni sparse, deboli o al più moderate, su gran parte del territorio regionale, più frequenti e persistenti sulle aree F, E, D, parte meridionale di C ed orientale di B. L’intensità dei fenomeni potrebbe risultare maggiore sull’area F e sull’Arcipelago dove temporaneamente le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Cumulati attesi: area A, parte settentrionale di C e parte più occidentale di B: medi di scarso rilievo e massimi fino a 10-15 mm; resto dell’area B, aree D e E: medi attorno a 10-15 mm e massimi fino a 30-40 mm a ridosso dei rilievi; area F e restante parte di C: medi attorno a 15-20 mm e massimi fino a 40-50 mm, più probabili sulla parte meridionale di F e dell’Arcipelago. Per la giornata di domani, Sabato, precipitazioni sparse su tutta la regione, anche a carattere di rovescio, più frequenti nottetempo e nuovamente dal pomeriggio. Cumulati medi fino a 10 mm e massimi localmente fino a 30-40 mm».
L’emergenza è ancora palpabile sul territorio. La Provincia di Livorno, ad esempio, dice che è ancora critica la situazione nel cecinese, «dove stanotte, a causa delle forti piogge, il fiume Cecina è esondato in alcuni punti allagando le campagne e anche alcune zone abitate, in particolare nelle località Gorette e Cinquantina fino alla Mazzanta. I vigili del fuoco sono intervenuti nella mattinata per evacuare due famiglie rimaste bloccate alle Gorette».
In Val di Cornia è rientrato l’allarme per il fiume Cornia ma la Provincia informa che «Sono ancora in corso i monitoraggi sul territorio perché i livelli idrometrici del reticolo minore risultano ancora elevati, seppure con lento deflusso delle acque, mentre restano allagate vaste aree agricole».
E stata riaperta la strada provinciale Casalpiano-Riotorto e sono percorribili tutte le altre strade comunali.
Monitorata dai tecnici della Difesa del suolo della Provincia e dalla Protezione civile provinciale anche la zona nord del territorio provinciale, nel comune di Collesalvetti. La nota della Provincia spiega che «Per consentire l’alleggerimento delle acque dell’Arno, infatti, sono state aperte le porte dello Scolmatore all’altezza di Pontedera. Il persistere delle piogge potrebbe causare criticità nell’area del Biscottino, per questo motivo il Consorzio fiumi e fossi sta monitorando tutta la zona con postazioni fisse anche presso le abitazioni situate lungo la statale dell’Arnaccio, che al momento è chiusa. L’autostrada e la SGC Fi.Pi:Li sono aperte, ma si segnala che sul territorio della provincia di Pisa sono stati chiusi quasi tutti i ponti sul fiume Arno e sul reticolo del bacino circostante e gli automobilisti potrebbero incontrare disagi sulla viabilità secondaria verso Pisa».