Assi Viari di Lucca, Legambiente su finanziamento e ritardi
[11 Giugno 2015]
Chi di speranza vive disperato muore: non è facendo finta di immaginare un bicchiere mezzo pieno che verranno risolti i problemi della mobilità nella piana di Lucca. Il binomio, non si sa quanto omogeneo, Baccelli Tambellini, attende “fiducioso” l’inattendibile pioggia di milioni, perché fondata sulla mancanza degli elementi essenziali per la loro legittima elargizione, come denunciato dalla stessa On. Bergamini nella propria interrogazione. Tutto questo era stato a suo tempo denunciato dalla Legambiente di Lucca.
Quanto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici non può esistere una richiesta diretta di parere da parte della Corte dei Conti. Il Consiglio Superiore non può, per altro, bloccare in alcun modo l’iter amministrativo dei progetti ad esso sottoposti, infatti esso esprime il proprio parere entro quarantacinque giorni dalla trasmissione del progetto. Decorso tale termine, il procedimento prosegue prescindendo dal parere omesso e l’amministrazione motiva autonomamente l’atto amministrativo da emanare (art. 127 D.lgs 163/2006).
E’ ingiusto ed intollerabile che cittadini ed imprese debbano subire una cattiva azione di governo quando, inopinatamente, il Ministro delle Infrastrutture rinuncia ad esprimere la propria potestà decisionale, lasciando all’ANAS S.p.A. e alle Concessionarie autostradali, in piena autonomia e discrezionalità, se sottoporre o meno i progetti delle opere al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (l’inciso ricalca una censura espressa contro il Ministro delle Infrastrutture nel contesto di una Deliberazione della Corte dei Conti).
Legambiente Città di Lucca