I pedoni coinvolti sono crollati di oltre un quarto
Bologna, nel primo mese della città a 30 km/h gli incidenti sono calati del 15,8%
Orioli: «Un impegno fondamentale per salvare vite sulle strade, grazie ai bolognesi che stanno dimostrando ancora una volta senso civico e grande collaborazione»
[16 Febbraio 2024]
A un mese esatto dall’avvio delle ordinanze che istituiscono il limite di velocità di 30 km/h, Bologna è divenuta la prima grande Città 30 italiana e inizia a fare un primo bilancio della misura.
Nonostante alcune proteste iniziali, colte al balzo dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, le quattro settimane d’avvio sembrano dare ragione alla progettualità del Comune.
In questo lasso di tempo sulle strade urbane di Bologna si sono verificati in totale 186 incidenti, di cui 1 mortale, 122 incidenti con feriti (che hanno provocato 144 persone ferite), nessuno con feriti in prognosi riservata e 63 incidenti senza feriti.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso si tratta di un calo del 15,8% degli incidenti totali del 19,1% delle persone ferite e dei pedoni coinvolti in incidenti (-25,6%).
«I numeri rilevati dalla Polizia locale in queste prime 4 settimane – commenta l’assessora comunale Valentina Orioli – ci confermano che il trend continua ad essere positivo. Quello che appare chiaro è il calo degli incidenti più gravi e il calo delle persone ferite, che è più rilevante di quello di incidenti con feriti, a conferma del fatto che gli incidenti sono tendenzialmente meno gravi. Altro aspetto da sottolineare è la diminuzione di pedoni coinvolti, come del resto si è già verificato in tutte le città europee che hanno adottato questo provvedimento prima di noi. Per questo è importante continuare a rispettare i limiti e mantenere alta la guardia. Vorrei rivolgere un ringraziamento alla Polizia locale, che sta facendo un ottimo lavoro di sensibilizzazione su questo, e a tutti i cittadini bolognesi, che stanno dimostrando ancora una volta senso civico e grande collaborazione. Un impegno fondamentale per salvare vite sulle strade».