Lucca, altro che Assi viari: Legambiente promuove la metropolitana di superficie per l’Area vasta

«Auspichiamo la concreta promozione del sistema tramviario, rendendolo completo dei collegamenti necessari con i territori non ancora coinvolti»

[30 Aprile 2024]

Abbiamo letto con piacere nella cronaca di Livorno del 25 aprile, che il sindaco di Lucca, Mario Pardini, ha dichiarato che, viste le criticità del nostro sistema infrastrutturale, è necessario un piano della mobilità dell’area costiera condiviso con altri Enti.

Nella dichiarazione il sindaco di Lucca ha condiviso e individuato nella realizzazione di una metropolitana di superficie nell’Area vasta della costa, tra Lucca Pisa e Livorno, lo strumento “per puntare su un sistema di mobilità sostenibile moderna ed efficace”.

Con ciò ha fatto propria la proposta presentata da questa associazione in Consiglio comunale il 6 maggio 2019, e successivamente recepita nelle Linee programmatiche di mandato 2022-2027 dell’Ente, in cui veniva promossa una differente idea di mobilità nell’Area vasta della costa, per rendere fruibile con un una tramvia il territorio in cui vive e lavora un terzo dei cittadini toscani, favorendone il progresso socio-economico.

Questo progetto è parte significativa delle nostre proposte alternative al sistema di Assi viari, oramai ridotto al solo Asse nord sud, la cui realizzazione “in solitaria” determina la necessità di accertamento della sostenibilità tecnico/economica/finanziaria del primo stralcio funzionale rispetto agli obiettivi generali dell’opera nel proprio complesso.

Ad esempio, il solo primo stralcio funzionale, oltre a realizzare una prolungata cantierizzazione del territorio, non assolverà all’obiettivo di “liberare il traffico dei mezzi pesanti dalla circonvallazione”, e in assenza di adeguate previsioni e di efficaci soluzioni del Piano operativo recentemente approvato, realizzerà una connessione fra il traffico di attraversamento e quartieri già congestionati dal traffico esistente, posti a sud della città.

Nell’augurare che l’Amministrazione comunale renda pubbliche le proprie osservazioni presentate al Tavolo Anas, auspichiamo che essa continui nel percorso intrapreso per la concreta promozione del sistema tramviario di Area vasta, rendendolo completo dei collegamenti necessari con i territori non ancora coinvolti, come i Comuni della Piana lucchese, della Mediavalle e della Garfagnana, adempiendo ai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, con obiettivo di risolvere i problemi e non di spostarli altrove.

di Legambiente Lucca