Tpl, al via i contratti per il passaggio dei beni essenziali ad Autolinee toscane
Jean-Luc Laugaa: «Dopo 5 anni di contenziosi prevale finalmente la ragionevolezza, il nostro impegno è rivolto ad organizzare al meglio il subentro»
[3 Agosto 2021]
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato sulla gara unica regionale per l’affidamento del trasporto pubblico locale in Toscana, che ha respinto il ricorso di Mobit e giudicato valido il Piano economico-finanziario (Pef) di Autolinee toscane, è iniziato il passaggio di consegne tra le varie società finora attive nel tpl toscano e il nuovo gestore unico.
Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuta la sottoscrizione degli atti per il trasferimento dei beni essenziali di Ctt nord, come spiega il suo presidente Filippo Di Rocca: «Abbiamo sottoscritto i contratti con Autolinee toscane, con i quali abbiamo ad essa ceduto i nostri autobus, i nostri immobili, le nostre officine e quanto altro del nostro patrimonio. Non abbiamo ceduto però la storia delle Aziende, che dal dopoguerra sino ad oggi, hanno garantito la continuità del servizio di trasporto pubblico locale: una storia fatta di uomini e di donne che hanno lavorato con orgoglio e serietà per i Comuni e per tutti i cittadini. Ora dobbiamo guardare al futuro. Auguro ai nuovi gestori di essere capaci di mantenere e implementare tutto il patrimonio che viene lasciato nelle loro mani, mantenendo il forte legame fra azienda e territorio, mettendo i diritti del cittadino al centro della loro attività».
«Dopo 5 anni di contenziosi prevale finalmente la ragionevolezza – commenta Jean-Luc Laugaa, ad di Autolinee toscane – E proprio in questi giorni stiamo firmando i contratti per il passaggio dei beni essenziali. Il nostro impegno è rivolto ad organizzare al meglio il subentro nella gestione di un servizio essenziale com’è il trasporto pubblico. Un passaggio impegnativo su cui investiamo tutte le nostre energie e competenze, in modo da assicurare un passaggio facile e senza traumi per gli utenti».