Quando la geotermia corre in sella a una bici
Aperte le iscrizioni all’edizione 2014 della Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia
[3 Gennaio 2014]
Sarà a Pomarance l’appuntamento per gli amanti dei circuiti ciclistici di fondo che parteciperanno, il prossimo 13 aprile, alla 17esima edizione della Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia, gara dall’impronta “verde” intitolata al due volte campione del mondo su strada nel 2006 e nel 2007 e campione olimpico ai giochi di Atene nel 2004.
Atteso anche quest’anno Paolo Bettini che nella passata edizione ha pedalato lungo il percorso cicloturistico riservato ai non agonisti, lungo comunque 72 chilometri e con un dislivello complessivo di 800 metri.
Il circuito di gara agonistica –che fa parte del “Giro del Granducato di Toscana”- è invece a scelta tra due percorsi: il più impegnativo sarà il granfondo che si riconferma pressoché invariato dall’ultima edizione, con una lunghezza di 128 km e un dislivello che supera i 2.000 metri; il più corto –medio fondo– prevede un percorso lungo 87 km e un dislivello di circa 1.300 metri.
«Cartina alla mano –si legge nella nota stampa diffusa da Velo Etruria Pomarance- i continui saliscendi che riserveranno i percorsi richiederanno gambe allenate e una buona resistenza, ma non si dovranno sottovalutare nemmeno le discese che in diversi tratti si presentano con un alto profilo tecnico. La scelta dei rapporti giusti e l’abilità nel governare i freni, quando necessario, potranno senz’altro giocare a favore dei concorrenti che tuttavia potranno anche gustarsi gli splendidi paesaggi delle Colline Metallifere pisane».
Il percorso attraversa, infatti, il territorio geotermico partendo in discesa da Pomarance, da cui si può scorgere in lontananza la Rocca Sillana, antica fortificazione di epoca romana che con la sua posizione rialzata domina un vasto territorio su ben tre province toscane.
Inizia subito con i saliscendi lungo la strada che arriva a Montecerboli, facendo dunque ingresso nella Valle del Diavolo, il territorio della geotermia tradizionale; lambita la frazione di Larderello si procede per Castelnuovo Val di Cecina e si arriva fino a Sasso Pisano, noto per le cosiddette “Fumarole”, emanazioni spontanee di vapore dal sottosuolo.
A questo punto il circuito lascia l’area geotermica per dirigersi verso la Val di Cornia dove fin dall’epoca etrusca si estraevano i metalli; il percorso si inerpica sulla salita detta “la Leccia” che conduce verso l’abitato di Serrazzano per ridiscendere poi velocemente su Canneto, dove si ritrova parte del percorso della Granfondo Inkospor Val di Cecina.
Finalmente il tracciato si snoda in un lungo tratto pianeggiante di circa 10 km, dopo di che, con un nuovo saliscendi, si arriva al tratto finale che conduce al traguardo di Pomarance per il medio fondo; per chi sceglie il gran fondo ci saranno ancora una quarantina di chilometri da fare, con i passaggi per San Dalmazio, Montecastelli fino a raggiungere il punto più alto di gara salendo a Castelnuovo Val di Cecina per tornare a ritroso sul percorso iniziale per Larderello, Montecerboli e finalmente l’arrivo, sempre a Pomarance.
Le iscrizioni sono ufficialmente aperte e fino al 15 gennaio sarà possibile usufruire della quota scontata di 25 euro, anziché le 30 euro previste per chi si iscrive successivamente. Per i cicloturisti la quota rimarrà invece fissa a 15 euro.