La variante e Rimateria, il parere di Ascolta Piombino
Monica Bartolini: «Un accordo, avrebbe risolto il problema ambientale e messo in sicurezza il Comune»
[15 Settembre 2020]
Riceviamo e pubblichiamo
Ascolta Piombino ha sempre evitato le bagarre personali o gli attacchi politici, preferendo sempre l’analisi oggettiva. Ci sono parole però che hanno un peso, che alcune volte non possono essere ignorate.
L’ Assessore all’Ambiente Carla Bezzini sostiene che “chi vota contro la variante vota a favore del raddoppio della discarica”; questa affermazione è emblematica del: “o tutto o niente” non ci sono vie di mezzo, non ci sono altre soluzioni, la mia è la verità la tua è menzogna”. Con questo metro si potrebbe anche sostenere che : a chi non piace il mare ama la montagna.
Altro passaggio di questi giorni che ci lascia perplessi quello del discorso del sindaco sulla resistenza quando sostiene: “… Il fascismo è un modus operandi, è un sistema di valori corrotto, che la Resistenza di allora ha sconfitto e che noi vediamo rinascere ogni giorno……….. nelle parole di chi ……….. invoca la democrazia solo quando le scelte collettive non si sposano con la propria opinione“. Con queste parole lascia intendere che qualsiasi dissenso, quando è minoranza, quando non è in sintonia con chi si erge a portavoce del popolo, è fascista. A noi sembra che ci sia una contraddizione emblematica e la volontà di capovolgere il significato delle parole : fascista è chi non permette a nessuno di esprimersi diversamente da lui , fascista è colui che afferma ” o con me o contro di me”.
Nello scenario discariche, che la situazione fosse complessa lo dimostra la missiva di Unirecuperi che calca le orme della causa Navarra, e anche in questo il sindaco declama “vittoria siamo sulla strada giusta”, mentre l’ Ente Comune dovrebbe fare una seria riflessione per tutelare gli interessi dei piombinesi. E’ evidente che davanti a un concordato preventivo, cioè un possibile fallimento di Rimateria, dove la missiva cita che “si mina la radice dell’investimento”, questa cerchi di difendersi. Questo dimostra ancora di più che un accordo, avrebbe risolto il problema ambientale e messo in sicurezza il Comune.
L’ssessore Bezzini, invece di dimenticarsi gli effetti della delibera di colmata centro abitato sulla Via regionale, dica ai piombinesi quali scenari ambientali si prospettano dopo l’approvazione della Variante, sia che Rimateria rimanga in piedi, sia che fallisca. Come cambia dopo sei mesi o un anno quel sito e chi prende in carico i problemi?
per Ascolta Piombino, la consigliera capogruppo Monica Bartolini